Nel 2015 la cooperativa sociale Progetto Emmaus festeggia vent’anni di attività. Era l’agosto del 1995 quando dal notaio nasceva ufficialmente la cooperativa e pochi mesi dopo iniziava l’impegno vero con l’apertura della comunità psichiatrica nel centro storico di Alba. Negli anni successivi, per cercare di rispondere al meglio ai bisogni di persone con disabilità fisica e psichica, da un lato sono nate altre strutture come comunità o come gruppi appartamento, dall’altro abbiamo attivato alcuni servizi territoriali; da alcuni anni infine abbiamo iniziato a gestire la scuola materna parificata del Mussotto. Oggi Progetto Emmaus è una realtà che conta un centinaio tra soci lavoratori e dipendenti, con l’apporto insostituibile di oltre venti volontari. Nelle 12 strutture residenziali si seguono più di 70 utenti, mentre sul territorio i servizi raggiungono oltre 400 persone, tra scuola materna, case di riposo ed interventi domiciliari.
Il cammino fatto in questi vent’anni è stato possibile grazie alle molte collaborazioni, agli incontri ed i confronti che abbiamo avuto con altre cooperative, con associazioni e persone, ed è nostra intenzione dare spazio nel corso di quest’anno ad iniziative che vedano la partecipazione non solo di Progetto Emmaus ma anche di alcuni di questi compagni di viaggio, nuovi e vecchi. Quindi un programma nel corso dei mesi, che vede la contaminazione ed il confronto a vari livelli, nello spirito che ha sempre caratterizzato il nostro lavoro: condivisione nella e della diversità, mettendo in comune saperi, idee e creatività per evidenziare i problemi e trovare strade nuove per risolverli.
Si parte ad aprile a Bra, con la partecipazione ad una giornata di formazione con la Bottega del Possibile sulla adultità nella disabilità: occasione di confronto con altre esperienze e formatori universitari per confrontarsi sui traguardi raggiunti nell’ambito della disabilità e come la società ha seguito o meno questi traguardi raggiunti.
In maggio ci sarà poi la giornata albese della “Focaccia Solidale”, organizzata insieme al Budego e all’Associazione Ampelos, impegnata in progetti di sviluppo in Eritrea, con l’obiettivo di promuovere le finalità della associazione e della nostra cooperativa. Praticamente durante la giornata dell’11 maggio chi acquisterà pizza focacce & co. presso il Budego sosterrà direttamente le iniziative di queste due realtà del sociale.
Il secondo weekend di giugno, in collaborazione con l’Associazione Sportabili, sarà dedicato interamente allo sport con tornei di calcio e di basket, intervallati da un convegno che vedrà la partecipazione di personaggi del mondo dello sport di oggi e di ieri.
In estate proiezione del Documentario Io mi chiamo da solo, a Bra in occasione della rassegna itinerante “Periferia il cuore della città. Estate al Cinema”.
Durante l’estate sono inoltre in programma iniziative con l’Associazione San Giovanni vicina alla nostra sede e aperitivi serali nei cortili di Via Rattazzi oltre ad altri momenti, ancora in fase di studio, di apertura e condivisione con la cittadinanza.
In autunno, all’interno della programmazione di Aspettando Collisioni, si organizzerà un incontro letterario con gli autori per la presentazione di due volumi sulla disabilità.
Seguirà un convegno sull’ambito psichiatrico che vedrà coinvolte le nostre realtà residenziali e altre esperienze esterne.
Chiuderemo il ventennale a metà dicembre con una giornata a Cuneo, insieme alla Bottega del possibile in Fondazione Crc, con il rendiconto sulle esperienze di convivenze supportate verso l’autonomia che si stanno portando avanti sul territorio di Alba e di Bra.
Il Presidente
Alberto Bianco