Progetto Emmaus
La Cooperativa Sociale “Progetto Emmaus” è una cooperativa sociale di tipo A, di servizi alla persona, ente no profit. Nata a metà degli anni ’90 ad Alba, opera nel campo della psichiatria e della disabilità attraverso la gestione di strutture residenziali e di attività territoriali in convenzione con le varie ASL ed i Consorzi Socio Assistenziali del Piemonte.
La sua nascita si colloca all’interno di un’esperienza iniziata negli anni ’70 ad Alba e sviluppatasi partendo da un gruppo spontaneo di volontari. Si constatava il bisogno impellente (manifestato da alcune famiglie di disabili psichici e fisici) di strutture residenziali atte ad ospitare, per un periodo di tempo più o meno lungo, i loro famigliari. Il ricovero veniva inteso come strumento per riprendersi dalla fatica continua della convivenza con il familiare in difficoltà, nel tentativo di riequilibrare la propria vita.
Tra vicissitudini varie e complesse, narrate nel libro “Handicappati: una lunga storia insieme” (A. Bianco, V. Torchio, 1999 ed. Gribaudo), veniva individuata una casa idonea allo scopo. Ci incamminavamo in una avventura inedita e complessa che però ci vedeva determinati alla realizzazione del progetto.
Nasceva così, nell’agosto del 1995, la Cooperativa Sociale “Progetto Emmaus”.
Per celebrare i primi 25 anni di lavoro sul territorio, abbiamo creato l’Emmaus Book, opera di circa cento autori uniti per dare vita a un volume fotografico e narrativo in occasione dei 25 anni della Cooperativa sociale Progetto Emmaus. Sforzo dal duplice obiettivo: conservare la memoria di ciò che è stato rendendola nutrimento per il presente, guardare al futuro con sguardo di sogno. Il libro è scritto da operatori, impiegati, ospiti, famigliari, volontari, utenti, collaboratori e amici della Cooperativa che ogni giorno lavorano nel tentativo di immaginare percorsi inclusivi dal punto di vista sociale, relazionale, terapeutico per persone con disabilità o problematiche psichiatriche.
E’ possibile avere il libro contattando il numero 335.1517120 o inviando una e-mail all’indirizzo violantina.portinale@progettoemmaus.it.