Cooperativa Sociale Progetto Emmaus
  • Contatti
  • Lavora con noi
  • Bilancio Sociale
  • Carta dei diritti dell’utente
  • 5×1000
  • NEWS
  • La Coop
    • La nostra storia
    • La struttura organizzativa di Progetto Emmaus
    • Garanzia della qualità
    • Progettazione e Comunicazione
    • Formazione
    • Amministrazione e Personale
    • Manutenzione
  • Area Salute Mentale
    • Comunità alloggio “Emmaus”
    • Gruppo appartamento “Ariete”
    • Gruppo Appartamento “Sipuòfare”
    • Gruppo appartamento “Due Passi”
    • La Valigia di Arlo
  • Area Disabilità
    • Comunità alloggio “Aurora”
    • Comunità alloggio “Casa Maria Rosa”
    • Gruppo Appartamento “Tetti Blu”
    • Gruppo appartamento “Sottosopra”
    • Gruppo appartamento “Pepenero”
    • Gruppo Appartamento “La Rocca”
    • Dopo di Noi
  • Servizi territoriali
    • Il modello operativo del territorio
    • Servizio Fasce Deboli e ViaVai SocialHousing
  • Area Minori
  • Servizi di Clinica
  • Vino 8pari

Cinque “gionni ammare”

Luglio 9, 2016|Cooperativa Progetto Emmaus|NEWS

resized__DSC0028  – Ehilà, come va?

– Bene!Ieri che tu non eri in turno abbiamo fatto la riunione ospiti. Abbiamo parlato del soggiorno.

– Ah si? E cosa avete deciso?

– Quest’anno andiamo ammare! Ma vieni anche tu in soggiorno?

– Mah, chissà… Vedremo…

– Smettila di scherzare!! Lo sai già quando andiamo?

– Andiamo dal 6 al 10 giugno, da lunedì a venerdi.

– E quanti giorni sono?

– Sono cinque giorni.

– Wow, che bello!!! Cinque gionni ammare!!!!

 

Ed è così che partiamo per  il soggiorno estivo al mare, gli attesissimi “cinque gionni” a Marina di Massa. Dopo aver caricato i due furgoni fino all’inverosimile, stipati tra valigie, pannoloni, terapie, salvagenti, pistole ad acqua, creme solari ultraprotettive, carrozzine e l’immancabile caffettiera di fiducia, diamo inizio all’avventura.

Il viaggio trascorre veloce tra chiacchiere allegre e tentativi vani di sintonizzare la radio di bordo su qualcosa di ascoltabile. Si percepisce a singhiozzo, qualche “aiaiauaua!!” di una non ben definita canzone e poi tutto sparisce in un raspare generalizzato. Ci arrendiamo: cantiamo noi!

L’equipaggio è presente. C’è Sergione che, dal sedile in ultima fila, interpreta letteralmente la nostra richiesta: “Guarda un po’ se c’è l’altro furgone dietro”  e rischia di passare tutto il viaggio girato a fissare la striscia d’asfalto che si srotola alle nostre spalle. resized__DSC0245E poi, il nostro nonno Gino che risponde a monosillabi, mentre si assopisce, cullato dal viaggiare, sognando un menù a base di coniglio per cena.  E ancora, chi saggiamente, è partita attrezzata ed ora riesce (beata lei!) ad ascoltare musica decente dal prezioso “emmeppiutre” con le cuffiette infilate nelle orecchie.

Qualche goccia di pioggia da’ una rinfrescata alla nostra sosta in autogrill e ci convince a desistere dal proposito di addentare al più presto la pizza e la focaccia che ci siamo portati per rifocillarci.

Puntiamo alla meta, dunque. Ormai siamo vicini e vediamo da lontano stagliarsi all’orizzonte la bianca torre della colonia.

– Ma dai, basta che andiamo da quella parte… cosa vuoi che mettiamo il navigatore? E’ dritto là in fondo…

– No, dai, mettiamolo, che poi magari non troviamo la strada…

 

Dieci minuti e due giri dell’isolato più tardi, dopo aver mandato cordialmente a stendere il navigatore, riusciamo, grazie alla consumata abilità dell’autista e ai consigli efficienti della cabina di pilotaggio, ad individuare il cancello in cui dobbiamo entrare. Siamo arrivati!!

Il primo impatto non è dei migliori, sembra che tutto sia un po’ trascurato e in abbandono, forse siamo arrivati troppo presto. Ma dal giorno dopo incomincia il restyling del complesso: si rasano i prati, le siepi e compaiono tavolini.

Gli spazi sono ampi e siamo alloggiati in una casetta nella pineta. Una bella scoperta che facciamo è che si mangia piacevolmente ed abbondantemente, il morale si solleva!

La spiaggia ci riserva molto spazio a disposizione e all’interno del villaggio possiamo accedere anche alla piscina. Una delle più appassionate attività diventa il gioco delle bocce.

“Cinque gionni”, come li ha simpaticamente definiti il nostro Simone, trascorrono davvero in fretta. Alla sera, seduti sul terrazzino a prendere il fresco e ad ammirare la torre altissima e le stelle lontane, si commentano insieme agli ospiti i fatti della giornata, quasi a voler fissarne il ricordo nella memoria.

Si vorrebbe portare a casa qualche raggio di sole caldo e qualche granello di sabbia. E, insieme ad essi, si vorrebbe conservare la dolce sensazione della giornata che inizia con il profumo di caffè che si diffonde nei corridoi, e che ci coccola di primo mattino grazie ai nostri due “efficientissimi camerieri”. L’immagine del  tavolo degli ospiti che chiacchierano tra loro, più liberi in vacanza o i volti paonazzi degli operatori nel gonfiare i salvagente. E poi ancora, le acrobazie sui materassini, tra spruzzi e risate, Mucci acciambellata nel salvagente che si lascia galleggiare goduta o che sembra Terminator mentre fissa con sguardo truce l’orizzonte impugnando la pistola ad acqua.

E che dire della gioia di Luca, la magia del suo compleanno, con il salone buio illuminato dalla torta con le candeline, mentre un gruppo di ragazzini francesi si unisce al nostro coro di auguri?

Non ci scorderemo mai l’urlo terrificante di Sergione che si tuffa nell’acqua non proprio caldissima, ma che poi inizia a sgambettare col salvagente e nuota instancabile o Luca che si avvinghia alle due donzelle che l’hanno accompagnato in acqua per poi correre sulla spiaggia di filato e considerare chiusa la questione bagno, e Antonello che gioca a farsi tatuare una ragnatela sul gomito. Resterà memorabile il ricordo del nonno che continua a sognare panini di coniglio, spiaggiato sul bagnasciuga, facendo commenti sulle belle gambe delle signorine e, infine, Letta che nella foga del tiro decisivo della partita a bocce capitombola sulla sabbia con un sonoro ruzzolone.

Si, è stato bello questo soggiorno estivo e ne è valsa la pena. resized__DSC0192Abbiamo respirato ancora una volta la possibilità di sentirci liberi da etichette e schemi, di divertirci, di vivere una bella vacanza.

Allora, bilancio positivo, nel 2017 rifaremo l’esperienza, stessa spiaggia, stesso mare, giusto nonno? La risposta arriva chiara e netta: “e no, e no, e no!!!”  Un uomo, una decisione! Chissà se cambierebbe idea se scoprisse che si mangia coniglio tutti i giorni? Magari si, intanto… arrivederci all’anno prossimo!

Sandra Tortore

Luglio 7, 2016 Cooperativa Progetto Emmaus

Lascia un commento Annulla risposta

Il vostro indirizzo email non sarà pubblicato I campi contrassegnati sono richiesti *

Newsletter

Iscriviti alla nostra NEWSLETTER

Devolvi il tuo 5×1000

Scopri come devolvere il tuo 5x1000
alla Cooperativa Sociale Progetto Emmaus!

Cerca nel sito

NEWS

  • SABATO 1 APRILE 2023 SARA’ POSSIBILE PRENOTARE IL SOGGIORNO ESTIVO NELLA COLONIA MARINA DI BRA IN LAIGUEGLIA
    SABATO 1 APRILE 2023 SARA’ POSSIBILE PRENOTARE IL SOGGIORNO ESTIVO NELLA COLONIA MARINA DI BRA IN LAIGUEGLIA Marzo 15, 2023
  • PENSIERI DI UN OSS IN UNA GIORNATA SUL TERRITORIO
    PENSIERI DI UN OSS IN UNA GIORNATA SUL TERRITORIO Marzo 5, 2023
  • IN PRIMAVERA INIZIANO I POP TOUR, PER SCOPRIRE I QUARTIERI E IL LATO MAGICO DELLA CITTA’
    IN PRIMAVERA INIZIANO I POP TOUR, PER SCOPRIRE I QUARTIERI E IL LATO MAGICO DELLA CITTA’ Marzo 1, 2023

Visita il sito dell’Asilo!

E' online il sito della Scuola dell'Infanzia "N. S. del Suffragio" asilo.progettoemmaus.it

BROCHURE

Scarica la nostra CARTA dei SERVIZI
in formato pdf.

RETI e LINK

  • Fondazione Emmaus per il Territorio onlus
  • Confcooperative – Cuneo
  • Fondazione CRT
  • Compagnia di San Paolo
  • Fondazione CRC
  • Accelerati da SocialFare
  • Agenda della Disabilità

Certificazione di qualità

iso

Cooperativa Sociale Progetto Emmaus

Via Rattazzi, 9
Alba 12051 (CN)
Tel/Fax: 0173 441784
e-mail: cooperativa@progettoemmaus.it
PEC: progettoemmaus@pec.confcooperative.it  PI 02462260049

Seguici su

TORNA A INIZIO PAGINA
Privacy Policy • Cookie Policy • Preferenze Privacy• © 2014 COOPERATIVA SOCIALE PROGETTO EMMAUS • PART OF THE LANGHE.NET NETWORK • LOG IN