Martedì 25 maggio (ore 20,30) si terrà la serata online dal titolo “Giochiamo con le emozioni”, organizzata dalla scuola dell’infanzia NS del Suffragio di Mussotto d’Alba, struttura gestita dalla nostra cooperativa. Sarà protagonista dell’evento la psicologa e psicoterapeuta Charlotte Collin. Durante l’evento per genitori e famiglie sarà possibile esplorare le molteplici sfumature dei vissuti infantili in un periodo storico segnato dalle difficoltà, ma anche da nuove opportunità di crescita. Per iscrizioni alla serata è possibile scrivere a infanzia@progettoemmaus.it. Di seguito l’articolo della psicologa e assistente all’infanzia Emanuela Grillo, un brano che racconta parte del percorso realizzato sulle emozioni nella Scuola dell’Infanzia.
IL MOSTRO DELLA PAURA
Tutto è pronto per festeggiare il carnevale. La bidella ha fatto una spesa speciale e così, la settimana prossima mangeremo le “bugie” e i bambini verranno a scuola mascherati.
“Maestra sai da cosa mi vesto io?”
Da giorni ormai non si parla d’altro e oggi, che è venerdì, i bambini non vedono l’ora che arrivi lunedì. Quel lunedì però, non è mai arrivato, perché un susseguirsi di comunicazioni durante l’intera domenica terminavano con un annuncio raggelante: la scuola sarebbe rimasta chiusa fino a “data da definirsi”.
Purtroppo non si trattava di uno scherzo di Carnevale e quell’anno, il 2020, la Scuola terminò eccezionalmente a fine febbraio.
Agosto 2020: il nuovo anno scolastico sta per iniziare e le maestre decidono la programmazione.
Si lavorerà principalmente sulle emozioni.
Mai come quest’anno si sente forte il desiderio di far emergere, toccare con mano, rivivere per poter rielaborare, ciò che era stato vissuto nei quattro mesi di lockdown e che era rimasto senza voce!
Si porterà avanti anche il progetto dell’anno precedente: l’amico Topo Tip passerà il testimone al vitello Fulmine che continuerà a far fare nuove conoscenze ed esperienze girovagando per la nostra fattoria, prendendo spunto dal susseguirsi delle stagioni.
L’idea principale che ha mosso le insegnanti a è stata quella di non imporre un sapere “dall’alto” in merito ad un argomento delicato come e le Emozioni, ma di orientare e allo stesso tempo farsi guidare dai vissuti dei bambini.
Sono stati utilizzati diversi strumenti: la lettura ad alta voce e i libri illustrati.
Un approccio di tipo psicodrammatico ha fatto da filo conduttore e alle letture ad alta voce si sono affiancati giochi di ruolo, brevi drammatizzazioni e l’utilizzo di alcune tecniche espressive, il tutto riadattato al gruppo di bambini che avevamo di fronte, tenendo soprattutto conto dell’età cronologica e del loro sviluppo psico-cognitivo.
Le emozioni passate al setaccio sono state la rabbia, la tristezza, il disgusto, la gioia, la paura.
Ne è risultato un lavoro inatteso ma allo stesso tempo estremamente forte.
Dalle iniziali proposte delle attività da parte delle insegnanti, è seguito un coinvolgimento sempre più forte che ha visto un’inversione di ruoli, per cui in diverse occasioni i bambini proponevano le attività e le maestre le vivevano insieme a loro, lasciandosi guidare.
Tutta la rabbia che si provava è stata schizzata su un enorme foglio con i colori evocativi di questa emozione.
Per la gioia è stato inventato un balletto sulle note di una canzone prima sconosciuta.
E la paura, l’emozione più potente, è stata messa in scena in molteplici modi. Dopo la lettura del libro, i bambini hanno deciso che sarebbero stati i protagonisti e ognuno interpretando il personaggio preferito, si è trasformato in un piccolo mostro che spaventa gli adulti. Nel frattempo entrambe le classi separatamente hanno partecipato alla costruzione del “mostro di cartone” che ha dapprima ascoltato, poi ingoiato ed infine è bruciato nel giorno di carnevale ( proprio quello non vissuto lo scorso anno!).
Con il mostro sono bruciate tutte le paure che in questo modo hanno attraversato un processo di trasformazione completo: non solo cognitivo, ma anche fisico!
Ora tutto è pronto per festeggiare il carnevale 2021. Le due classi strabordano di stelle filanti e sul tavolo ci aspettano patatine, focacce, pizzette e le tradizionali “bugie”. Quest’anno c’è un’invasione di Spider Man e di Elsa, la regina del ghiaccio. Si balla oggi a scuola, si ride e la gioia e l’ospite d’onore. Nel cortile della Scuola vediamo un Principe Azzurro che chiede a Biancaneve di sposarlo, ma dietro c’è una Strega che lancia un incantesimo. Per fortuna interviene una Fata che scaccia via la Strega e così, la Giraffa personale di Biancaneve può saltellare felice e dare il via ai festeggiamenti.
Le maestre, con la voglia di festeggiare che dura da un anno esatto, hanno voluto giocare per e con i bambini, indossando costumi diversi per questo giorno speciale . Fino a oggi, hanno vissuto tutti i giorni con il pensiero, seppur sommerso, che potesse di nuovo succedere ciò che era accaduto lo scorso anno. Oggi si festeggia, la paura è esorcizzata. E finalmente può dirsi concluso questo lungo lavoro sulle emozioni: conosciute, sentite, “portate fuori” e mostrate agli altri , ma alcune sono rimaste dentro nel profondo del proprio cuore.
Emanuela Grillo