Il lavoro sociale non si riferisce soltanto alle persone, ma anche ai luoghi. A spazi urbani considerabili beni pubblici, ambienti di una casa comune che vanno curati come fossero vivi. Alessandro Milanesio, responsabile dell’area Territorio della nostra cooperativa, racconta: “Il comune di Bra ha affidato a Progetto Emmaus la gestione, sperimentale ovvero fino al 31 dicembre 2022, dell’Auditorium della Banca Bper di Bra (ex Cassa di Risparmio di Bra), sito in via Sarti”.
Si tratta di una sala con 250 posti a sedere dove il Comune di Bra ospiterà eventi (convegni, seminari, eventi scolastici, culturali, artistici, ecc.) ed è prenotabile anche da realtà private o altri enti che ne facciano richiesta. Prosegue Milanesio: “L’auditorium è dotato di un angolo bar che gestiremo per eventuali welcome coffee, coffee break o piccoli pranzi a beneficio di chi parteciperà agli eventi. Il nostro compito consiste nell’essere custodi di questo bene pubblico, occupandoci direttamente della pulizia della sala e accompagnando chi la prenota nella realizzazione dell’evento (gestione impianto luci, audio/video, clima della sala attraverso la gestione dell’impianto di condizionamento/riscaldamento)”.
E conclude: “Questo incarico assume per noi un valore importante e prezioso perché consolida il grosso lavoro che le nostre equipe che lavorano sul territorio braidese (La Rocca, Aurora, Territorio Bra) svolgono quotidianamente con passione ed impegno, e certifica ancora una volta la stima che il comune di Bra ha nei nostri confronti. Sicuramente siamo riusciti nuovamente a svolgere il nostro lavoro di cura all’interno dei contesti sociali ove si svolge la vita della comunità e non solo nei tradizionali luoghi preposti alla cura. Questo rappresenta un punto di partenza importante del lavoro dell’operatore sociale che ha il compito di uscire, di stare nei luoghi dove si incontra la cittadinanza e lì fare cultura, promuovere inclusione. Inoltre avremo l’occasione di creare posti di lavoro per persone svantaggiate che verranno coinvolte in modo attivo. La squadra di lavoro che al momento si occupa della gestione dell’auditorium è formata da Cristina Malcotti e da Nicoletta Gianoglio, con il supporto di Roberta Vaninetti in questa fase. Dopo l’estate verrà definito meglio il gruppo che gestirà il nuovo servizio”.
La custodia dei beni pubblici, l’atto di cura verso l’esterno non finisce qui. Una novità riguarda il Giardino del Belvedere (o della Rocca) di Bra. Racconta Michela Chiesa, operatrice di Progetto Emmaus: “Passeggiando tra gli alberi in questi giorni possiamo osservare un nuovo elemento all’interno del parco urbano: un piccolo chiosco. Il Comune di Bra ha infatti installato questo “container in legno e metallo” con l’obiettivo di creare un presidio bar all’interno dei giardini per accompagnare i numerosi eventi in programma durante l’estate e l’autunno braidese. L’idea è nata da una proposta portata all’amministrazione comunale da parte della nostra cooperativa, ed in particolare dall’equipe di Territorio Bra insieme all’associazione Amici Giardini della Rocca. Poter svolgere il nostro lavoro di operatori sociali all’interno di un bene pubblico è una sfida a cui non possiamo sottrarci”. E conclude: “L’ambizione è di creare posti di lavoro per persone svantaggiate all’interno del presidio bar, fornendo anche una presenza ed uno sguardo educativo che può essere significativo ed importante all’interno di un luogo di aggregazione giovanile. E’ dal 2017 che organizziamo eventi all’interno dei giardini come quelli dell’ultimo weekend (18 e 19 giugno) con la manifestazione Arte in Gioco e lo spettacolo teatrale “Ce la posso fare” a cura di Alice Lucci e in collaborazione con l’associazione Sportiamo. A luglio lavoreremo agli appuntamenti braidesi dell’Attraverso Festival”.
Progetto Emmaus