Abbiamo rivolto questa domanda ai partecipanti al gruppo (conduttori compresi) … “Cos’è per te lo Spazio Teatro?”
Ecco le loro risposte:
“Per me il gruppo teatro è stare in compagnia, giocare, rilassarsi, scherzare, essere un gruppo unito e stare tutti insieme, condividere le proprie emozioni, gioia, allegria, serenità…” V.
“…è uno spazio dove si liberano energie positive” D.
“Dramma-teatro è un modo per stare insieme e condividere momenti di divertimento e gioco e scambiarsi idee e opinioni. E’ un’opportunità per svagarsi e non pensare alle cose che non ci piacciono” M.
“Qui trovo gli amici che conosco da tempo e che mi fanno ridere. Quando esco sono più sereno e tranquillo” B.
“Lo definirei… un momento di condivisione sociale senza troppe pretese” A.
“…Un vulcano!” D.
“A me lo chiedi? Sicura? Beh, ti dicooo … divertimento, scambio di emozioni, colore, nuovi modi di comunicare, possibilità di esprimersi! Grazie caro gruppo teatro!!!” A.
“Mi piace fare il vulcano perché si dice olè! Poi le scenette sono divertenti, muovo il corpo e scrivo cosa mi è piaciuto” G.
“Qua mi sento capito… e poi, che cosa faccio se no al mercoledi?” F.
“Un posto allegro,
dove passare il tempo, un grande segreto,
per viver in modo lieto.
Un qualche cosa che aleggia
Inafferrabile,
mentre una scheggia di sole ci ferisce il cuore.
Il dubbio,
che sia tutto inutile?
mentre una poesia futile
Nasce sotto la biro.” M.
“Uno spazio fisico innanzitutto, un luogo e un tempo “altro” dalla quotidianità in cui, liberamente, poter entrare (e uscire) per condividere un percorso creativo. Uno spazio a cui il gruppo arriva insieme (l’appuntamento dalla solita panchina, alla solita ora…), uno spazio che il gruppo prepara insieme (si spostano tavoli e sedie, si accendono le luci, si dispone il materiale…), uno spazio che, contemporaneamente, diventa il proprio e quello altrui. Scelto dagli ospiti per i motivi più svariati e più o meno consci: curiosità, solitudine, voglia di giocare, desiderio di raccontarsi agli altri, lo spazio diventa, grazie alla magia del cerchio sacro del teatro, un luogo in cui tutte queste motivazioni personali riescono a “stare bene” insieme, a trovare legittimità e ad essere sostenute dal gruppo… Il teatro è corpo, è azione vissuta di cui il corpo è il cuore drammatico con la sua mimica, la sua capacità gestuale, la possibilità di essere segno vivo di emozioni e potenza simbolica. Il teatro è un ponte, un palco fra finzione e realtà dove il corpo è libero di esplorare, intrattenere vicinanze e lontananze, muoversi spinto dal desiderio di agire.
Ciò che permette il teatro è riscoprire il valore del corpo in azione, la bellezza del movimento di profonda intenzionalità.
Il movimento del corpo permette di riscoprire la possibilità di modificare la realtà in cui si muove, la possibilità di creare relazioni, di far nascere affetto ed emozioni. Il teatro diviene palcoscenico su cui tutti possono riuscire a comunicare emozioni, a intessere relazioni, a raccontare storie, a sentire la propria unicità.
Daniela
che belli siamo!
Bellissimi!! Attori nati!! ciao!