Sabato 12 aprile alle ore 21, nel teatro Politeama di Bra, il poeta e scrittore Guido Catalano sarà ospite del festival Intime connessioni organizzato da Arci Bra Unitre. Il titolo dello spettacolo è “Catalano vs Bukowski”, con l’accompagnamento della fisarmonica di Matteo Cattelan. E’ uno degli incontri realizzati per festeggiare i 30 anni della nostra cooperativa.
Spiega Catalano: “Mi sono innamorato di lui intorno ai vent’anni e non ho dubbi che scoprire questo poeta abbia avuto un ruolo fondamentale nel mio futuro di poeta professionista vivente. Prima di conoscere Buk, la poesia che avevo letto era per lo più quella che ti insegnano a scuola. È stato importante, quasi scioccante scoprire che esiste un altro modo fare poesia, sia da un punto di vista formale con uno stile libero e narrativo, sia dal punto di vista dei contenuti: parlare della vita, di sé stessi, delle piccole cose che si osservano e si vivono e si soffrono, in modo diretto, senza fronzoli, andando direttamente al cuore e al fegato delle cose. Bukowski è riuscito a rendere la poesia più libera e più semplice, più umana, più facile da seguire, ci ha insegnato che si può scrivere allo stesso modo in cui si può scrivere una lettera, che una poesia può perfino intrattenere e che non ci deve essere per forza qualcosa di sacro in essa. Rileggere Bukowski a cinquant’anni è stata un’esperienza sorprendente: ho potuto godere di alcuni aspetti della sua scrittura che probabilmente a vent’anni non avevo colto. Mi riferisco al suo senso dell’umorismo, dell’ironia e dell’autoironia”.
E conclude con una citazione direttamente da Charles Bukowski, tratta da un’intervista del 1975. “Credo che nessuno dovrebbe mai leggere poesie davanti a un pubblico a meno che non sia per sopravvivenza. Per pagare l’affitto, per una nuova gomma della macchina, per una nuova macchina. Penso che entri in gioco molta vanità quando si legge davanti a un pubblico. Penso che l’atto creativo sia quando esce dalla macchina da scrivere. Punto e basta. Provo apprensione per i reading. Tutte le volte che leggo io, ecco perché devo un po’ provocare il pubblico. Sento che loro sono i nemici. Che sono venuti per assistere al sacrificio, anche se tengo reading, sono contrario”.
Per informazioni è possibile visitare il sito www.arcibra.it o le pagine social di Arci Bra, per i biglietti cliccare su questo link: https://shorturl.at/YcFiN