20Curare la natura
La siccità sperimentata di recente anche dal nostro territorio evoca il languore di una terra invasa, colonizzata da pratiche umane avide e predatorie. Ma in questo panorama non mancano gesti contrari, di chi ogni giorno opera a contatto con la natura trasmettendo cura, umiltà ed utopia. Di chi non spreme la terra con l’obiettivo di massimizzarne il profitto, ma di ricavarne frutti solidali. “La nostra squadra di lavoro affronta con tenacia e coraggio il gran caldo che ci accompagna in questa torrida estate”, racconta Alessandro Milanesio, responsabile commercializzazione di 8Pari – il vino inclusivo di Progetto Emmaus. Nel processo produttivo sono impiegate persone con fragilità, in tutte le fasi dall’agricoltura alla vendita della bottiglia. Prosegue Milanesio: “Nella primavera abbiamo salutato Omar, che lascia 8Pari per approdare ad un’altra esperienza lavorativa e al quale facciamo un grande in bocca al lupo; abbiamo accolto Mirko e Matteo all’interno della squadra di lavoro, che opera quotidianamente in collaborazione coi nostri partner”.
Il nuovo Barbera d’Alba superiore
Il processo di chi lascia e chi arriva richiama l’andamento naturale, in cui la separazione e l’incontro rappresentano fasi necessarie, in stretta correlazione. Poi c’è il futuro: “Nei prossimi mesi 8pari lancerà sul mercato un nuovo prodotto. Siamo orgogliosi e felici di poter aggiungere agli ormai tradizionali Roero Arneis e Roero un terzo bene relazionale, che questa volta ha le proprie radici sui terreni di Langa. Arriverà infatti, a settembre, la Barbera D’Alba Superiore – frutto dell’ottima collaborazione con l’azienda Marco e Vittorio Adriano con cui lavoriamo da aprile 2021. L’etichetta che vestirà la bottiglia è ancora una volta tratta da un laboratorio di arte terapia condotto dalla collega Roberta Vaninetti ed è stata elaborata coinvolgendo il fotografo Corrado Morando. Siamo certi che la Barbera rappresenterà appieno l’anima di 8pari, ovvero la congiunzione tra un prodotto di estrema qualità e un modello di produzione attento alla sostenibilità ambientale ma anche umana, dove le relazioni sono messe al centro e dove le persone possano trovare il loro giusto spazio al di là delle difficoltà presenti. Perché sono le risorse di ognuno di noi che vanno messe sotto i riflettori e amplificate, così come in 8pari avviene da ben 7 anni”.
Formula: un ponte tra generazioni
Il vino ha infine ottenuto un importante riconoscimento “esterno”: la nostra cooperativa è stata selezionata per partecipare al Programma Formula di Intesa Sanpaolo in collaborazione con @Cesvi Onlus/Fondazione Cesvi. Grazie al supporto di Intesa Sanpaolo e alle donazioni di tutti coloro che vorranno aiutarci potremo realizzare “Vino è lavoro”, un progetto che vuole promuovere l’inserimento lavorativo di persone fragili all’interno di aziende vitivinicole di Langhe e Roero per produrre insieme un vino buono, pulito e giusto. Anche tu puoi contribuire donando su For Funding, la piattaforma di @intesasanpaolo / Intesa Sanpaolo per la raccolta fondi in favore di progetti solidali.
Scopri di più https://www.intesasanpaolo.com/it/common/landing/programma-formula-iniziative-ambiente-inclusione-lavoro.html
All’interno di questa progettualità, Intesa Sanpaolo vuole costruire un ponte ideale tra le generazioni supportando progetti dedicati a bambini, adolescenti, famiglie e anziani con una particolare attenzione alle situazioni di maggiore disagio. Nel concreto, 8pari potrà ricevere offerte da privati che sono interessati a sostenerne l’evoluzione del vino e delle sue pratiche inclusive, e in particolare la possibilità di estendere il numero dei componenti della squadra di lavoro e l’opportunità di ampliare il modello coinvolgendo nuove aziende partner. L’opportunità di ingrandirsi nella progettualità 8Pari non coincide col desiderio di estendere orizzonti di mercato, ma con la volontà di ispirazione e contaminazione solidale di altre realtà, per allacciare reti paritarie, in grado di livellare le disuguaglianze ancora troppo presenti nel mondo occupazionale e produttivo.
Progetto Emmaus