Sabato 21 giugno, nella cornice suggestiva di Villa Moffa a Bandito (Bra) si è svolta la Giornata di cooperativa. Abbiamo riflettuto insieme sulla nostra identità e mission, sul modello di lavoro, sul senso di appartenenza e sul futuro – per capire insieme come contribuire a costruire un mondo più inclusivo e sostenibile.
Come spiega Domenico Massano, referente della Formazione di cooperativa, “il percorso era iniziato lo scorso anno con le due giornate di cooperativa in cui erano intervenuti come relatori Alessandro Durando (vicepresidente di Confcooperative Cuneo), Irene Bongiovanni e Davide Gioda (cooperativa La strada). Insieme a loro avevamo condiviso riflessioni sul senso di identità cooperativa, sul presente e sul futuro. Quest’anno la Giornata voleva lavorare sulle ricadute operative, sui modi per concretizzare e dare forma tangibile ai pensieri generati lo scorso anno. Abbiamo dunque scelto tre temi, ci siamo divisi in altrettanti gruppi e abbiamo lavorato per dare indicazioni pratiche al Consiglio di amministrazione, allo staff e alla direzione di cooperativa. Ringraziamo tutti i partecipanti ai gruppi e ai moderatori, che hanno lavorato con tanta passione e presenza”.
Alla giornata di cooperativa hanno partecipato circa 100 persone. Domenica Rocca, operatrice di Progetto Emmaus e una delle moderatrici dei gruppi, racconta: “La suddivisione del lavoro in aree (Salute Mentale, Disabilità, Minori, Territorio e Area B) ha facilitato e reso possibile uno scambio che davvero affondava le radici nella concretezza: operatori che lavorano negli stessi ambienti possono scambiarsi esempi e scene di vita quotidiana, aneddoti comuni e riflessioni fondate sull’esperienza”. E conclude: “Ho respirato un grande senso di appartenenza, una partecipazione notevole e un desiderio da parte di tutti di contribuire alla vita della cooperativa. Questi momenti di ritrovo aiutano a non farti sentire sola, a percepire che il lavoro degli operatori non si esaurisce nelle azioni di ogni giorno ma che esiste qualcosa che ci accomuna, un contenitore più grande al quale tutti possiamo contribuire e rendere migliore”.
Dopo la Giornata i lavoratori hanno potuto votare il nuovo logo di cooperativa, che incorporerà nella grafica attuale i colori di Laboratorio (realtà che si è fusa con la nostra a dicembre del 2023).
Il prossimo appuntamento sarà il convegno di mercoledì 1 ottobre, un momento aperto a tutta cittadinanza per riflettere insieme sulle prospettive del welfare. Saranno con noi esponenti nazionali di Confcooperative quali Stefano Granata (presidente di Fedesolidarietà) ed Irene Bongiovanni (presidente di Federcultura. Insieme a Gianfranco Bordone, presidente del Consorzio socio assistenziale Alba Langhe e Roero e ai giovani di cooperativa si darà vita ad una riflessione sulle prospettive del welfare e su come riuscire a traghettare sogni ed ideali attualizzandoli (i dettagli verranno pubblicati nelle prossime settimane sul nostro sito e sulle pagine social).
Progetto Emmaus