Servizi territoriali
Documentario “Sui fili della rete – Il complesso equilibrio dei Servizi Territoriali”
Mettersi al servizio di qualcuno non significa soltanto rispondere ad un bisogno, ma prendere una posizione rispetto alla persona cui si porge il proprio aiuto. Servizio, letteralmente, significa «prestare attenzione», «conservare» e, addirittura, «curare». Mettersi al servizio è cioè un’operazione terapeutica completa, che partendo dall’osservazione arriva alla cura, ad una valorizzazione e un’attenzione tale da permettere al soggetto dei nostri servizi di spiccare per le sue caratteristiche particolari, per la sua intrinseca unicità. Insomma, «servire» significa posizionarsi sui molti fili e sulle molte tracce della vita di una persona per farle brillare di luce propria.
Nel caso dei soggetti fragili e dei disabili, tutto ciò si traduce in una “tenera invasione” da parte degli educatori e degli operatori nella vita intima delle persone assistite. Un’invasione delicata e quasi invisibile che si definisce e ridefinisce con il tempo, l’incontro, la frequentazione e il continuo gioco di equilibri che si instaurano tra terapia, assistenza e assistito, famiglia e relazioni amicali, servizi sociali e comunità di riferimento.
Sui fili della rete è il racconto di questo equilibrio. Del complesso compito che ogni giorno gli operatori della Cooperativa Emmaus affrontano con i loro assistiti e amici. Della sfida che li deve far percepire come attori esterni ed interni ad un problema: vigili sulle necessità che una situazione di fragilità sempre richiede, ma entusiasti e pronti a valorizzare la bellezza che questa persona può aggiungere al mondo.
Gabriele Pieroni
Il Territorio racchiude in sè due servizi storici della cooperativa come il Servizio Territoriale di Alba, attivo dal 2008, e il Servizio Territoriale di Bra, attivo dal 2005. Inoltre, all’interno dell’Area, trovano casa i Servizi di accompagnamento e accoglienza rivolti alle fasce deboli della popolazione, l’educativa presso le case di riposo e i servizi di clinica rivolti ai privati.
L’Area Territorio si pone come punto di incontro, di mediazione e di filtro sia su un livello interno alla nostra organizzazione, fornendo collegamento tra gli operatori dei Servizi (una cinquantina) e la Direzione, sia un livello esterno con l’ambizione di contaminare e stimolare le reti sociali attraverso la diffusione di buone prassi e modelli operativi efficaci che vengono sperimentate all’interno dei Servizi. In questo senso la funzione propria dell’Area è quella di produrre una stimolazione culturale rispetto ai temi dell’inclusione sociale all’interno dei territori.
Educativa territoriale
Dopo un colloquio di conoscenza si avvia la presa in carico della situazione. In base al territorio di riferimento, le equipe di Progetto Emmaus individuano un operatore per la presa in carico e per la progettazione di un percorso educativo individualizzato. Ogni progetto educativo (PEI), tiene conto di un momento di conoscenza e osservazione, per stabilire obiettivi importanti per la persona, mirati e funzionali ad un progetto di vita condiviso e concreto atto a garantire il maggior livello possibile di qualità di vita. A seconda delle esigenze, si lavora al raggiungimento degli obiettivi in rapporto 1:1 o in situazioni di gruppo per permettere lo sviluppo di competenze relazionali essenziali; in contesti inclusivi del territorio e della cittadinanza.
Il lavoro educativo progettato e svolto viene condiviso con:
- la famiglia in un’ottica di sostegno alla famiglia e alla genitorialità. E’ primaria l’importanza di attivare e potenziare l’acquisizione di consapevolezza sul proprio ruolo educativo e sulle difficoltà che la situazione implica; attivare e creare legami con funzioni di supporto emotivo, pratico ecc (gruppi di auto-mutuo aiuto, gruppi di ascolto psicologico, momenti di formazione e confronto, condivisione di esperienze … )
- altri professionisti che hanno in carico la situazione: NPI, Terapisti, Insegnanti, Figure significative per la persona … (in un’ottica di lavoro di rete ed in rete, con obiettivi e modalità di lavoro condivise).
Con Interventi mirati in contesti diversi, con valutazioni in itinere e con un confronto attivo e propositivo tra tutti gli attori della rete, la persona è accompagnata in un percorso di crescita, a più livelli, che tiene conto di capacità di autodeterminazione del singolo in una più ampia prospettiva di sviluppo di comunità.
I percorsi sono proposti sia in collaborazione con gli Enti pubblici che con i Servizi di Clinica Emmaus rivolti ai privati, che comprendono anche prestazioni di psicologia clinica e psicoterapia.
Assistenza alla Comunicazione
A seguito di richiesta, da parte della scuola, al servizio sociale di appartenenza, eroghiamo un servizio specifico di assistenza scolastica rivolto a persone con disabilità sensoriale, che necessitano di supporto specifico rispetto alla comunicazione. L’Assistente alla Comunicazione, figura professionale prevista dalla legge 104 del 05/02/1992, è un operatore socio-educativo con funzione di mediatore e facilitatore della comunicazione, dell’apprendimento, dell’integrazione e della relazione tra lo studente con disabilità sensoriale la famiglia, la scuola, la classe ed i servizi territoriali specialistici.
L’assistente alla comunicazione interviene prioritariamente in ambito scolastico, ma in taluni casi anche o esclusivamente in ambito domiciliare per accompagnare e consolidare il percorso verso l’autonomia nello studio o per supportare un progetto educativo-riabilitativo formulato da servizi specialistici riabilitativi.
Calibrando l’intervento ai bisogni e potenzialità specifici di ciascun beneficiario, e tenendo conto delle difficoltà ulteriori legate a comorbilità di altre patologie, ci poniamo l’obiettivo, attraverso l’instaurarsi di una relazione educativa, di supportare l’alunno nel compito di accrescere e sviluppare le proprie potenzialità cognitive, relazionali e sociali attraverso l’esperienza dell’apprendimento.
Assistenza domiciliare
Dopo un colloquio di conoscenza, presso il servizio sociale di riferimento o presso la cooperativa in caso di interventi privati, si avvia la presa in carico della situazione. L’equipe di Progetto Emmaus individua un operatore per la presa in carico e per la progettazione di un piano assistenziale individualizzato. Gli interventi di assistenza domiciliare prevedono la presenza di un Operatore Socio Sanitario che intervenga presso l’abitazione della persona e che la affianchi nello svolgimento delle attività riguardanti la cura del sé e che possa offrire un sostegno in diversi ambiti della quotidianità, come il disbrigo di pratiche burocratiche, l’accompagnamento a visite mediche o la disponibilità all’ascolto delle problematiche emergenti.
Al fine di aumentare l’efficacia degli interventi, questi vengono periodicamente riprogrammati con il servizio sociale di riferimento, in un’ottica di servizio che si trasforma in seguito al variare dei bisogni rilevati. Tali cambiamenti hanno permesso di elaborare interventi flessibili e quindi maggiormente rispondenti ai criteri di efficienza e di qualità da offrire ai beneficiari. Energie continuamente spese per provare a cucire su misura il servizio per ogni utente.
Parallelamente è attivo un servizio prestato da personale non Professionalizzato. Si tratta di interventi che riguardano prevalentemente il trasporto e l’affiancamento di utenti per accompagnamenti a visite, a Centri diurni, terapie specifiche. Data la natura del servizio, si effettuano anche interventi temporanei, in alcuni casi interventi unici, per i quali non si è verificata una effettiva presa in carico. Anche in questo caso il monte ore degli interventi ha oscillazioni e il servizio si modula a seconda delle esigenze dell’utenza e delle nuove richieste. Per l’esecuzione di tali interventi ci si avvale in gran parte del parco automezzi della cooperativa.
Il personale impiegato beneficia comunque di un momento di verifica e di un coordinamento costante da parte dei responsabili del Cooperativa, per garantire un servizio di qualità in presenza o meno di una professionalità specifica. L’accesso al servizio di Assistenza domiciliare e Trasporti avviene tramite richiesta del Consorzio Socio Assistenziale Alba Langhe e Roero.
Progetti di inclusione ed integrazione
I professionisti di entrambe le equipe rivestono inoltre un ruolo importante per la comunità e la cittadinanza dei due territori di riferimento. Entrambi i territori vedono attivi numerosi progetti di sviluppo di comunità caratterizzati da inclusione, conoscenza e sensibilizzazione su temi sociali. Questi progetti periodici e programmati su un definito ambito territoriale fanno spesso riferimento ad eventi socio-culturali, ad azioni di promozione di cittadinanza attiva in linea con l’esercizio dei diritti e dei doveri di ogni cittadino, nell’ottica che ognuno riveste un ruolo attivo nella propria comunità.
Progetti di inserimenti socializzanti e/o lavorativi
La sensibilizzazione a livello territoriale avviene anche attraverso la ricerca di partner e risorse presenti sul territorio e disponibili ad accogliere situazioni di fragilità da includere nel proprio staff di lavoro. Accade quindi che molte realtà sparse sul territorio si rivelino spazi di crescita promotori di una cultura dell’inclusione che non può far altro che contaminare positivamente altri cittadini. Nascono così esperienze di lavoro tutelato e protetto.
Il Progetto Freeway
Si tratta di un progetto nato nel 2001 sul territorio dell’allora Consorzio INT.ES.A. di Bra con il fine di organizzare spazi di tempo libero per le persone diversamente abili usufruendo degli spazi e delle attività organizzate dal territorio di appartenenza. Inizialmente tutte le attività si svolgevano avendo come punto di ritrovo l’oratorio dei Salesiani, a Bra. Negli anni il progetto si è poi arricchito di nuove sedi, coinvolgendo nuovi utenti e nuove realtà territoriali, appoggiandosi alle parrocchie ed ai volontari che già in esse operavano. Le attività proposte si svolgono prevalentemente nel week end e ad oggi sono presenti 5 sedi: Bra salesiani, Bra S. Giovanni, Cherasco, Cinzano, Sommariva Bosco.
Servizi su richiesta e in collaborazione con i servizi sociali territoriali
Sorveglianza ICA/COVID e servizi socio-sanitari con presenza di infermiere e OSS presso i centri diurni disabili e anziani.
Servizi a favore di anziani
Dal 2008 la Cooperativa fornisce un servizio educativo alle Case di Riposo del territorio. Gli educatori professionali attraverso un approccio ‘ecologico’ favoriscono l’emergere delle singole individualità all’interno di un contesto di gruppo. [continua…]
Territorio di Bra:
cell: 345/2749978
e-mail: territorio.bra@progettoemmaus.it
Territorio di Alba:
cell: 320/1495940
e-mail: territorio.alba@progettoemmaus.it