L’appuntamento è al solito posto, alla solita ora. Siamo tornati. Siamo i ragazzi della panchina!
I ragazzi della panchina? Mai io credevo fossimo quelli del Gruppo teatro!? Ma certo, certo, siamo noi, anche quest’anno ci ritroviamo, dalla “nostra” consueta panchina in Via Cavour e poi andiamo in palestra con Emanuela e con Daniela.
E che si fa?
Beh, si sta insieme, innanzitutto. In un clima sereno e rilassato. Si incontra un gruppo di amici, alcuni di vecchia data, alcuni nuovi di zecca, che alle volte sai, è faticoso starsene ore da soli in casa senza sapere cosa fare. Non sono mica tutto lavoro e mansioni in struttura eh?! Per non parlare di quando le voci ricominciano a rompermi la testa!! Ho bisogno di un posticino protetto in cui svagarmi, ho bisogno di occupare i pensieri con altro…
Si, ok, trovo degli amici ma a me non basta, non basta! Voglio di più. Voglio recitare, voglio lasciare il segno, il mio segno. Toc toc? Mi senti mondo?! Ci sono anche io!!!
Io, invece, voglio ridere, voglio giocare, sentirmi libero di sperimentare il mio corpo e libero di esprimere i miei pensieri. Qui si può! Qui si gioca, e tanto e un pò si torna bambini. Ecco, guarda, prova anche tu, crea un’immagine, solo tua, utilizza i tuoi amici come fossero creta. Crea! Ti vedi? Ti riconosci?
Si, sono io. Sono quella bolla che volteggia, mamma mia, in questo periodo mi sento proprio così. Proprio così…con le parole mi viene più difficile dirlo.
Ehi ragazzi, ci siamo tutti? Spente le cicche? Siete andati in toilette? Le stoffe ci sono? La musica? L’energia c’è? Bene! Entriamo nel cerchio sacro del teatro. Uno, due, tre…si parte!!!