Da inizio febbraio alcuni ospiti e operatori di Progetto Emmaus sono impegnati nello stage di improvvisazione teatrale organizzato con Alessio Negro e Andrea Borgogno, membri della compagnia Teatro del Fiasco di Alba.
‘Diritti a Teatro’ è il titolo del progetto realizzato in collaborazione con il Comune di Alba, la biblioteca civica di Canale e la nostra cooperativa, che porterà alla creazione dello spettacolo teatrale in programma per Giovedì 20 giugno 2019 alle ore 21,00 dove Progetto Emmaus e Teatro del Fiasco saranno insieme sul palco dell’arena del Teatro Sociale di Alba con lo spettacolo “LIBERI E CORAGGIOSI”.
Lo spettacolo sarà il frutto di questo interessante percorso inserito all’interno della Rassegna “DIRITTI A TEATRO”.
E’ un percorso che vede coinvolti ospiti e operatori a livello trasversale: “Questa per noi è una grande ricchezza ed è il valore aggiunto del progetto. A livello educativo, la distanza/vicinanza relazionale tra ospite e operatore fa parte del processo di crescita dei nostri utenti, che vedono nelle figure di riferimento un modello di cura ed esempio. In questa avventura abbiamo voluto sperimentare: cosa succede se tutti e due si trovano a lavorare insieme per creare un fine comune? Cosa succede se la sana ansia da prestazione colpisce tutti allo stesso modo? La risposta non l’abbiamo ancora, lo sapremo noi come voi il 20 giugno ore 21.00 all’Arena del Teatro Sociale di Alba” così risponde Alessio Negro, attore e formatore della compagnia Teatro del Fiasco.
1)L’improvvisazione è un grande lavoro di ricerca interiore difficile anche per gli attori professionisti. Come si struttura un percorso con persone con difficoltà motorie, cognitive o di disagio mentale?
Il teatro è un gioco che come qualsivoglia attività ha le sue regole. Ne esistono di più semplici e di più complesse, però è l’obiettivo ciò che conta: tutti possono giocare. L’improvvisazione rende possibile fare ricerca sulla scrittura di uno spettacolo, in maniera libera e spensierata, in una situazione nella quale le idee scorrono senza la paura di esporsi o di sbagliare una battuta. Esprimendo se stessi, spogliandosi dalle maschere di tutti i giorni ci sono due possibilità: giocare una situazione o giocare in una situazione. Noi al momento stiamo percorrendo entrambe le strade.
2) Ospiti e operatori per la prima volta si trovano ad affrontare le stesse difficoltà e a lavorare insieme per un fine comune. Come gestite questa dinamica particolare?
Ospiti, operatori e attori compongono un gruppo eterogeneo dove ognuno ricerca, appuntamento dopo appuntamento, il proprio sé in relazione con se stesso, lo spazio e gli altri. Ospiti e operatori sono tutti “allievi” in questo rapporto di arricchimento con gli attori “maestri”. Gli esercizi proposti mirano alla collaborazione reciproca. Integrazione, interazione ed inclusione sono le parole chiave del nostro progetto nel quale gli ospiti si responsabilizzano vedendo i loro operatori in una maniera differente dalla quotidianità. Per contro gli operatori imparano la spontaneità e il mettersi in gioco, cosa non da poco e che manca tantissimo. E’ anche e soprattutto per noi, che di mestiere facciamo altro, un ricco scambio di sensazioni, emozioni ed esperienza.
Per info e biglietti: info@teatrodelfiasco.it oppure 334/9565723
Michela Ferrero e Alessio Negro