È tempo della vendemmia dei nebbioli nelle colline roerine che ci ospitano da ormai 5 anni. È si, perchè la nostra prima volta risale ormai al 2015, quando ancora inesperti e alle prime armi, ci improvvisammo nella raccolta delle u
ve che avrebbero dato poi vita al nostro primo Roero Arneis. Con il tempo abbiamo affinato la tecnica, acquisito via via sempre maggiori competenze e autonomie, rafforzato la squadra di lavoro che oggi opera sul progetto per tre giorni alla settimana.
Questo è stato possibile grazie agli insegnamenti e alla pazienza dei ragazzi di Solo Roero, Enrico, Luca, Alberto ed Emanuele, che sono dei mentori preziosi e fondamentali per noi, e grazie al nostro più recente partner Matteo Correggia.
Ma va ricordata la tenacia e la passione di Antonio, il nostro capo squadra, e l’intero gruppo ad oggi composto da Br
uno, Gianluigi, Riccardo, Emanuele, Edoardo, Luca e l’ultimo arrivato, giusto in tempo per la vendemmia dell’ arneis, Mattia.
Nella giornata di venerdì 4 ottobre, alcuni operatori sociali provenienti da Brescia, Lodi, Como, Cuneo e Milano, sono venuti a trovarci
per
conoscere il progetto da vicino e per “toccare con mano” i frutti del nostro lavoro. È stata una bella occasione per raccontarci, auspicando che la nostra iniziativa, che vede soggetti che hanno mission diverse (una coop. Sociale che si occupa di persone con disabilità, quattro aziende agricole che hanno il oro core bussiness nel vino), sia replicabile in modo virtuoso in altri territori.
E mentre raccogliamo i succosi grappoli, contemplando le nostre colline che a mano a mano si rivestono dei dolci colori autunnali, siamo pronti a far conoscere il nostro Roero 2017, vino rosso che allieterà le fredde serate invernali.