Questo è uno dei tanti aneddoti che gli amici di Progetto Emmaus ci stanno inviando per contribuire alla creazione di Emmaus Book: il libro per celebrare i 25 anni di vita della cooperativa. Grazie mille a tutti per questi ricordi da condividere insieme! Se anche tu vuoi contribuire puoi inviare il tuo breve testo a formazione.emmaus@progettoemmaus.it.
Inversione di rotta
Eravamo in auto. Mi raggiunse una telefonata di un operatore del Gruppo famiglia di via Mandelli, che ci invitava a mangiare con loro una pizza in un locale di Neive. Nulla di particolare, un modo per stare insieme l’ultima notte dell’anno. Io e mia moglie ci guardammo: per un momento attraversò la mente l’immagine di una tavola ricca di delizie, bottiglie di spumante e amici festosi. Ma non avemmo altre esitazioni: una telefonata per disdire la cena con gli amici e rotta verso Neive.
Mia sorella Carla, all’epoca di 63 anni, era entrata in Gruppo tre anni prima. Ci era sembrata la miglior terapia in risposta ad uno squilibrio psico-fisico accentuato dalla perdita di nostra mamma, con la quale Carla aveva avuto un rapporto quasi simbiotico.
Alle nove eravamo uniti al gruppo appartamento, con una splendida pizza e un boccale di birra. Eravamo una decina di persone, tutto il gruppo Sottosopra, qualche famigliare e operatore. Non passò molto tempo che, isolando mentalmente il chiassoso locale, i volti e i nomi di ognuno divennero delle storie di vita nelle quali riconoscerci, progetti, speranze, e quasi sempre la consapevolezza di sentirsi proprio “sottosopra” durante una certa fase delle nostre vite.
Ritrovammo la serenità e la gioia di una famiglia riunita, un momento di condivisione che andava al di là della circostanza ma stabiliva, in modo non dichiarato, un senso di appartenenza introvabile o “provabile” in altri luoghi. Alle 24 e qualche minuto lasciammo il locale col cuore pieno di emozione, i saluti, la difficoltà nel lasciarci.
A distanza di quindici anni posso dire che fu uno dei più emozionanti fine d’anno trascorsi. Avevo imparato che ogni storia nasce sempre quando riusciamo ad abbandonare le convenzioni imposte dalla società. Non so cosa fece il gruppo dopo esserci lasciati. Anche mia sorella volle mantenere quella piccola porzione di privacy. Io e mia moglie tornammo a casa, alcuni primi fiocchi di neve stavano arrivando a salutare il nuovo anno.
Teresio Rava