Ci sono persone – come il signor Torchio – che identifichi col carattere: principalmente per la sua gentilezza e l’umiltà. Ricordo le volte che mi chiedeva: “Se non la disturbo e ha tempo, posso entrare nel suo ufficio?”.
Sapevo che i minuti sarebbero stati tanti, ma forte era la curiosità di conoscere qualche nuovo progetto da sviluppare. Tra questi torna alla mente l’acquisto del secondo alloggio in Viale Masera, l’inaugurazione festosa e la visita in cui constatai che l’utilità era anche accompagnata dal bello, con quella cura del particolare di chi ci mette passione.
L’augurio è di continuare così, per infinite candeline.
Giuliano Seghesio