Portiere avversario : “Questo tiro lo paro”.
Attaccante Fallo Tattico :“Con questo tiro segno la mia tripletta”.
SBAAAM!!
Portiere avversario : “Ahia, l’ho presa”
Attaccante Fallo Tattico: “Scusa, miravo all’incrocio dei pali”.
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Aprile 2011, Terzo Tempo.
Questo è il nome scelto per il campionato locale albese di calcio a 5 per persone diversamente abili e con problematiche psichiatriche. Oltre a noi della Cooperativa Emmaus partecipano squadre del territorio tra cui Sportabili, Istituto Ferrero, associazione Diapsi e CTP di Bra. Come allenatore della squadra mi sovviene alla mente uno scontro di gioco tra il divertente e il drammatico.
Siamo al centro sportivo Boblingen gestito dal Village Ferrero. In presenza di genitori, volontari e componenti di altre squadre si gioca il quarto di finale tra i Fallo Tattico e la Diapsi fc.
Siamo a fine incontro quando uno dei nostri giocatori più tecnici, Angelo, prossimo ad entrare in area di rigore, calcia con tutta la sua forza una bomba pazzesca.
Il portiere avversario, ragazza con sguardo concentrato, braccia aperte e corpo proteso in avanti, riceve una mega pallonata in pieno volto. Tra il pubblico cala il silenzio e tra me e me penso “Bon, chiamo l’ambulanza”.
In un attimo il viso si deforma: il naso gonfia e le cola un rigolino di sangue, gli occhi sono lucidi e prossimi alle lacrime ma la giocatrice stoicamente non proferisce lamento. Rimane immobile e dopo qualche interminabile secondo esclama: “Ragazzi ce l’ho fatta, questa l’ho parata!”.
Accorrono i compagni di squadra esultanti, la abbracciano sollevandola da terra mentre lei inizia a dare i primi segnali di cedimento e di dolore. Con questo gesto eroico è riuscita ad evitare l’ennesimo goal di una partita ormai largamente persa.
La sconfitta può sembrare una pallonata in pieno volto, e anche noi come squadra l’abbiamo subita più volte. È vero, perdere fa soffrire, ma se guardiamo bene tutte le emozioni che scaturiscono da una attività coinvolgente scopriamo un mondo di colori vivaci ed intensi. La vittoria quella vera è dentro alle nostre tasche, basta semplicemente metterci le mani dentro per trovare vitalità, amicizie, energie positive che nella vita di tutti i giorni crediamo non ci appartengano.
Ringrazio la disponibilità di tutti gli ospiti della Cooperativa Emmaus che negli anni hanno messo mano alla costruzione di un gruppo sano e unito, dando sudore, voglia e presenza costante. Insieme abbiamo capito che la vera vittoria è anche accettare col sorriso le difficoltà e le sconfitte.
Il gruppo calcio a 5, i Fallo Tattico, vince ogni volta che scende in campo: è un gruppo che primeggia in sportività e umanità, tra di noi e con gli altri. La squadra ha il dono dell’ospitalità, valore fondamentale riscontrato e ricevuto nel mio primo incontro, nel 1999, da Armando e Vincenzo.
Davide Musso