E’ sempre un piacere ricordare le persone che in qualche modo hanno lasciato un segno nel tuo vissuto. Il rammarico più grande nel restare a casa dal lavoro è non avere più rapporti con i clienti che sono diventati nel tempo amici e conoscenti. Mi rammarico perché di molti ho ben presente la persona, la storia, le abitudini e in parte il pensiero: ma non ricordo più il nome, e questo mi fa molto arrabbiare. Però… di alcuni ricordo benissimo nome, cognome, abitudini e tanto altro. Sicuramente ai primi posti di questo speciale elenco compaiono i signori Bianco Armando e Torchio Vincenzo. Con loro si apriva la settimana, e il buon giorno si vede dal mattino.
Erano i primi clienti del lunedì. Molto corretti, preparati con l’elenco dei prelievi per i vari centri della Cooperativa. Durante l’esecuzione delle operazioni era un piacere scambiarsi le opinioni sul come va il mondo, con l’occhio rivolto in particolare al sociale. Si chiacchierava volentieri, ma… senza perdere tempo. In loro è sempre stato molto evidente l’attaccamento al progetto, la dedizione, il credere a questa iniziativa.
Nel mese di maggio distribuivano le informative per devolvere il 5 per mille a favore della Cooperativa, e con altrettanto zelo distribuivano a Natale la lettera con gli auguri e i ringraziamenti. Attendevo in particolare proprio la lettera degli auguri, perché col sistema del “copia e incolla” più volte ho preso spunto per scrivere alle persone a cui tengo.
Grazie Armando e grazie Vincenzo per la vostra presenza, e per gli insegnamenti che ho tratto da voi.
Marinella Roggia