• Contatti
  • Lavora con noi
  • Bilancio Sociale
  • Carta dei diritti dell’utente
  • 5×1000
  • NEWS
  • La Coop
    • La nostra storia
    • La struttura organizzativa di Progetto Emmaus
    • Garanzia della qualità
    • Progettazione e Comunicazione
    • Formazione
    • Amministrazione e Personale
    • Manutenzione
  • Area Salute Mentale
    • Comunità alloggio “Emmaus”
    • Gruppo appartamento “Ariete”
    • Gruppo Appartamento “Sipuòfare”
    • Gruppo appartamento “Due Passi”
    • La Valigia di Arlo
  • Area Disabilità
    • Comunità alloggio “Aurora”
    • Comunità alloggio “Casa Maria Rosa”
    • Gruppo Appartamento “Tetti Blu”
    • Comunità alloggio “Strada facendo”
    • Gruppo appartamento “Sottosopra”
    • Gruppo appartamento “Pepenero”
    • Gruppo Appartamento “La Rocca”
    • Gruppo appartamento “I girasoli”
    • Gruppo Appartamento “Gli incredibili”
    • Gruppo Appartamento “Fiordaliso”
    • Gruppo appartamento “Orchidea”
    • La Rosa blu
    • Dopo di Noi
  • Area Territorio
    • Il modello operativo del territorio
  • Area Minori
  • Area B
    • Servizio Fasce Deboli e ViaVai SocialHousing
    • Osteria sociale Montebellina
    • Colonia Marina di Bra in Laigueglia
    • Servizio di accoglienza, pulizia e vigilanza presso il Museo del Tartufo di Alba del Comune di Alba
    • Auditorium Bper a Bra
    • Servizio di pulizia locali presso l’Istituto Diocesano di Musica Sacra ad Alba
    • Servizio di cura e arredo urbano del centro storico di Cherasco per il Comune di Cherasco e sue frazioni
  • Servizi di Clinica
  • Vino 8pari

LA VALIGIA DI ARLO: IL CONCETTO DI RECOVERY TRA ARTE, MUSICA, TEATRO E TANTO ALTRO

Aprile 13, 2022|Cooperativa Progetto Emmaus|NEWS

Un sistema sociale fondato sulla competizione e sulla richiesta di conformismo rischia di generare malessere soprattutto nelle identità in via di formazione, in chi cerca il proprio posto nel mondo, in chi posa i primi mattoni del proprio percorso di autonomia e indipendenza. Il progetto La Valigia di Arlo, dedicato ai ragazzi di età compresa tra i 16 e i 24 anni e realizzato da numerosi partner con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo, è partito a maggio del 2021. L’obiettivo è trovare gli strumenti adatti ai giovani per esprimere le proprie potenzialità e nuovi modi di abitare il proprio mondo interiore. Movimento corporeo, sostegno all’abitare, scrittura creativa, teatro, registrazione e produzione musicale, fotografia, sport, canto e improvvisazione, attività agricole, stampa naturale, sartoria artigianale, viaggi di gruppo: sono solo alcuni degli strumenti che verranno creati in base alla singola persona, alle sue preferenze e particolarità. La valigia di Arlo prevede anche un “vagone” su cui possono salire le famiglie dei ragazzi coinvolti, con la possibilità di confrontarsi, dare spazio alle emozioni e creare un luogo di apprendimento e di ascolto per gestire meglio la quotidianità.

 

Dopo quasi un anno di lavoro, è il momento dei primi bilanci. Racconta Davide Tedesco, coordinatore del progetto: “La Valigia di Arlo ha registrato in questi ultimi mesi importanti novità. Con l’inizio del 2022 è entrata a fare parte del progetto il Tecnico della riabilitazione psichiatrica Irene Trinchero, assunta dall’AslCn2 col compito di coordinare i vari interventi e di funzionare da case manager per i ragazzi coinvolti. Con la sua nomina si sono intensificati gli invii da parte dei servizi pubblici coinvolti, in particolare da Npi e dal Dsm”.

E prosegue: “Ad oggi sono circa 30 i beneficiari, cioè ragazze e ragazzi della fascia di età compresa tra i 16 e i 24 anni coinvolti in una o più attività. Si sono costituiti gruppi espressivi di arte-terapia, musicoterapia, consapevolezza corporea e attività teatrale, ed è in programma l’attivazione di altri 2 gruppi: uno rivolto a persone con disturbo dello spettro autistico e un altro rivolto alla gestione dell’aggressività. Dal mese di marzo è entrata a fare parte del team degli operatori la psicologa Martina Giovo, che avrà il compito di supportare alcuni beneficiari in attività individuali. Ci pare importante sottolineare come l’intero impianto si fondi su una cultura orientata alla recovery e sul coinvolgimento diretto  dei beneficiari non solo nella realizzazione delle attività e dei progetti, ma anche nelle fasi iniziali di messa a fuoco di bisogni e desideri, nonché durante quelle di verifica. Questo approccio, che a nostro avviso rappresenta uno degli aspetti cruciali del progetto, ha permesso di attivare risorse specifiche sulla base degli interessi dei ragazzi e delle ragazze coinvolte, permettendo una marcata personalizzazione degli interventi. Durante i prossimi mesi verranno attivati inoltre momenti di formazione e di supervisione per gli operatori coinvolti con l’obiettivo di costruire una cultura condivisa rispetto all’attuazione di interventi territoriali in ambito di salute mentale”.

Progetto Emmaus

 

Aprile 13, 2022 Cooperativa Progetto Emmaus

Lascia un commento Annulla risposta

Il vostro indirizzo email non sarà pubblicato I campi contrassegnati sono richiesti *

Newsletter

Iscriviti alla nostra NEWSLETTER

Devolvi il tuo 5×1000

Scopri come devolvere il tuo 5x1000
alla Cooperativa Sociale Progetto Emmaus!

Cerca nel sito

NEWS

  • UN’AFFASCINANTE AVVENTURA NELLA VALLE STURA: IL TREKKING DELLE GROTTE DI AISONE
    UN’AFFASCINANTE AVVENTURA NELLA VALLE STURA: IL TREKKING DELLE GROTTE DI AISONE Giugno 17, 2025
  • UN VIAGGIO AD ATENE CHE RECUPERA SOGNI
    UN VIAGGIO AD ATENE CHE RECUPERA SOGNI Giugno 16, 2025
  • IL 30 MAGGIO IN PIAZZA PERTINACE IL FESTIVAL “COME BUCHI NEL CIELO”: LA SALUTE MENTALE AL CENTRO
    IL 30 MAGGIO IN PIAZZA PERTINACE IL FESTIVAL “COME BUCHI NEL CIELO”: LA SALUTE MENTALE AL CENTRO Maggio 27, 2025

Visita il sito dell’Asilo!

E' online il sito della Scuola dell'Infanzia "N. S. del Suffragio" asilo.progettoemmaus.it

BROCHURE

Scarica la nostra CARTA dei SERVIZI
in formato pdf.

RETI e LINK

  • Fondazione Emmaus per il Territorio onlus
  • Confcooperative – Cuneo
  • Fondazione CRT
  • Compagnia di San Paolo
  • Fondazione CRC
  • Accelerati da SocialFare
  • Agenda della Disabilità
  • Whistleblowing

Certificazione di qualità

iso

Cooperativa Sociale Progetto Emmaus

Via Rattazzi, 9
Alba 12051 (CN)
Tel/Fax: 0173 441784
e-mail: cooperativa@progettoemmaus.it
PEC: progettoemmaus@pec.confcooperative.it  PI 02462260049

Seguici su

TORNA A INIZIO PAGINA
Privacy Policy • Cookie Policy • Preferenze Privacy• © 2014 COOPERATIVA SOCIALE PROGETTO EMMAUS • PART OF THE LANGHE.NET NETWORK • LOG IN