Riguadagnare possibilità connettive, restituire ossigeno a legami sociali sfilacciati. In un’epoca moderna caratterizzata da frammentazione e distanza relazionale, servono spazi comuni e abitabili in modo auto-organizzato, privi di pregiudizio o connotazione istituzionale. Sembra questa la filosofia alla base di Dom – spazi condivisi, luogo nato nell’estate 2022 nel centro storico di Alba e realizzato grazie al contributo della Fondazione Crc. Il progetto si pone l’obiettivo di valorizzare i più giovani attraverso percorsi di partecipazione e cittadinanza attiva, ed è stato promosso dalle parrocchie di San Lorenzo, cattedrale della Diocesi di Alba, di San Giovanni e dei Santi Cosma e Damiano con la collaborazione di numerosi partner tra cui il Comune di Alba, il Consorzio socio-assistenziale Alba Langhe e Roero, diverse associazioni del territorio e la nostra cooperativa.
All’interno di Dom è possibile usufruire di un’area attrezzata con il wi-fi dove poter studiare in autonomia o in gruppo, un’area dedicata al relax attrezzato con calciobalilla, ping pong, divani, libreria e una cucina attrezzata per poter cucinare o fare un semplice caffè. All’esterno un cortile con porte da calcio e un canestro. Spiega Luca Rabellino, educatore professionale di Progetto Emmaus: “Dom è aperto tre pomeriggi a settimana: lunedì, martedì e venerdì dalle 14 alle 18.30. L’accesso è libero e gratuito per tutti gli studenti. Lo spazio è presidiato da un educatore professionale ma è importante sottolineare come la gestione venga lasciata a chi partecipa. Con questo servizio l’oratorio si vuole riaffermare per quello che è sempre stato: luogo di aggregazione e incontro. Attraverso il lavoro di rete delle diverse associazioni e al supporto di educatori di strada si vuole costruire un contenitore che sia il più possibile inclusivo e aperto”.
E aggiunge: “Oltre all’aula studio e lo spazio relax pomeridiano, lo spazio Dom, grazie alla sinergia e alla collaborazione con diverse associazioni giovanili, può contare su diverse attività che hanno preso avvio all’interno. Ogni giovedì sera l’associazione “Ludo Inc.” organizza una serata dedicata al gioco da tavolo, il venerdì sera invece è attivo un corso teatrale gratuito per 18-35enni organizzato con l’Associazione Alec, Arcobaleno Vip e AVC Cottolenghini. Il lunedì e mercoledì pomeriggio il San Paolo Sport Alba organizza una serie di laboratori artistici, dal teatro alla pittura, per ragazzi dai 10 ai 13 anni, questi vengono però portati avanti nell’oratorio del Duomo. Da sottolineare la sinergia con altri progetti, ad esempio Mano a mano, un gruppo di famiglie che si ritrova con finalità aggregative”.
Sempre all’interno del Bando “Giovani al centro” a febbraio e marzo sono state svolte varie attività in collaborazione con l’associazione Turismo in Langa, che ha organizzato alcuni tour turistici alla scoperta del centro storico in maniera ‘alternativa’, e un percorso di formazione dedicato ai più giovani volto ad acquisire conoscenze rispetto alla creazione di un concerto (come richiedere i permessi, gestione bugedt, eccetera).
Dom diventa dunque una palestra sociale, un luogo di apprendimento reciproco privo di gerarchie. L’accessibilità è orizzontale, nella valorizzazione del concetto di differenza. Si tratta di pratiche ideali, lo sforzo è quello di “tendere” a queste dimensioni nella consapevolezza della difficoltà nel realizzarle in maniera esaustiva. Come ha spiegato un giovane partecipante del progetto, “molto importante per la nostra associazione giovanile è il tema dello spazio fisico come luogo di incontro, per questo abbiamo da subito aderito a Dom. La necessità di un luogo di incontro per i più giovani è fondamentale, la speranza è che l’oratorio possa diventare uno spazio relazionale aperto e inclusivo, punto di riferimento per le nuove generazioni”.
Progetto Emmaus