L’area Disabilità della nostra cooperativa da settembre 2023 a giugno 2024 ha sperimentato nuove attività outdoor attraverso due progetti sostenuti dalla Fondazione CRC, nell’ambito del bando Explora. Da una parte la collaborazione con l’associazione Turismo in Langa e il progetto “Vivi la natura sulla strada romantica” ha permesso di realizzare giornate di yoga, mindfulness e camminate nella natura sulle strade romantichetra i paesi di vari paesi della Langa (Trezzo Tinella, Sinio, Benevello, Neive). Con l’ente gestione aree protette Alpi Marittime, nell’ambito del progetto “bin n’tel bosc”, sono invece state realizzate camminate per promuove il benessere psicofisico valorizzando le risorse ambientali a Chiusa Pesio.
Spiega la referente del progetto, Cristina Ferrero: “Professionisti nei vari settori hanno condotto le attività, alcuni con meno esperienza al fianco di persone con disabilità e quindi con un po’ di ansia (spazzata via non appena hanno conosciuto i nostri ospiti!), altri più abituati alla nostra utenza. Gli ospiti hanno gradito molto tutto ciò che ci è stato proposto, e l’adesione è sempre stata numerosa”. E prosegue: “Abbiamo imparato a prenderci cura del corpo con esercizi di rilassamento e acquisendo consapevolezza di come il nostro abitiamo lo spazio e il tempo, concentrandoci sul respiro e cercando di entrare in contatto con le nostre emozioni e con la natura circostante. Tutto questo ha generato un benessere psicofisico durato l’intera giornata. In alcune occasioni siamo anche riusciti ad organizzare dopo l’attività il pranzo al ristorante, ed è stato un bel momento di convivialità, che ci ha anche permesso di conoscere gli ospiti delle strutture di Cardè e di Cavallermaggiore – dopo la fusione tra Progetto Emmaus e Laboratorio di fine 2023 – aiutandoci ad essere sempre più una cooperativa unita. A causa della distanza tra le due realtà non è facile trovare momenti d’incontro, ma stiamo lavorando in questo direzione”.
Conclude Cristina: “A tal proposito, abbiamo istituito la festa dell’area, il 26 maggio con un pranzo dove ogni gruppo ha portato qualcosa di mangereccio da condividere. Abbiamo concluso col sempre molto gettonato karaoke nella comunità di Cardè, approfittando del loro magnifico cortile, sperando che il tempo ci grazi. Speriamo possa diventare una tradizione annuale per rafforzare sempre di più i rapporti e diminuire le distanze”.
Progetto Emmaus