La fragilità appartiene ad ognuno di noi, ma si manifesta in misura maggiore in alcuni contesti. Ad esempio nelle carceri, istituzioni in cui il recluso non sempre riesce a intraprendere viaggi di riabilitazione e riscatto, e sovente rimane invischiato in dinamiche punitive e restrittive, in circoli viziosi da cui è difficile uscire. “Art. 27 Expo” è una manifestazione fieristica a Cuneo che gioca un ruolo importante nella sensibilizzazione su queste tematiche. Il suo fine è la vendita e il racconto delle produzioni carcerarie, e nasce dall’esigenza della cooperativa “Glievitati” – che produce pane attraverso l’attività di persona con fragilità – di valorizzare il mondo dell’economia carceraria, esponendo e promuovendo le qualità pratiche e morali di questo settore. A inizio settembre con il nostro vino sociale 8Pari abbiamo partecipato all’iniziativa. Nel banchetto è stata effettuata la vendita sia di calici che di bottiglie, insieme ad altre realtà specializzate nella produzione gastronomica di tipo sociale. E’ stato un momento di reciproche contaminazioni, di incontri con una realtà differente ma accomunata alla nostra dall’istinto solidale, dal tentativo di costruire sensibilità e atti di cura.
Come spiega Alessandro Milanesio, responsabile commerciale di 8Pari, “abbiamo aderito con piacere ad Art. 27, nonostante il tema centrale dell’iniziativa fosse “fuori target” rispetto alle nostre tradizionali collaborazioni. Eppure ci siamo sentiti accolti sia dalla cooperativa Glievitati che dall’intero sistema dell’associazionismo cuneese. Il sentimento di condividere valori e una visione del mondo e della giustizia sociale, e di provare a mettere insieme questi sguardi per diversi beneficiari differenti è fonte di entusiasmo e valore, benzina capace di sostenere il percorso dell’Area B della nostra cooperativa, dedicata agli inserimenti lavorativi”. Milanesio prosegue osservando come “la contaminazione tra diverse realtà è fondamentale e crea un terreno su cui immaginare progetti fertili. Glievitati saranno nostri ospiti a fine settembre, insieme cercheremo di costruire collaborazioni anche sul fronte commerciale e comunicativo, visto che i nostri prodotti – vino e pane – possono essere appaiati”.
Il periodo estivo è stato denso di incontri per il vino sociale 8Pari. Il calendario proseguirà nelle prossime settimane, con degustazioni e vendita il 4 ottobre nel caffè “Allo sbaraglio” di Trofarello e il 27 ottobre a Sandigliano (BI). A fine settembre abbiamo aderito a una call for papers di una grande casa editrice, per proporre un articolo scientifico con protagonista il nostro vino sociale, e in particolare il concetto di “trasversalità fertile”, che porta il team di lavoro di 8Pari a intersecarsi e a contattare diversi “contesti fragili”, esperienza differenti di territori geograficamente e socialmente lontani ma accomunati da una lotta comune.
Progetto Emmaus