A fine maggio 2025 un gruppo di 8 persone, composto da ospiti dei Gruppi Appartamento di Cavallermaggiore, del Gruppo Appartamento La Rocca di Bra e 2 educatrici, ha partecipato all’ultima gita prevista dal Bando Explora. Gli escursionisti, partiti di buon mattino, si sono diretti verso Aisone, pronti ad affrontare un’entusiasmante avventura trekking.
Una volta arrivati, il gruppo ha avuto l’opportunità di incontrare Stefano, geologo e guida escursionistica, che ha presentato le meraviglie della Valle Stura. Questa incantevole area, adagiata tra le Alpi Marittime e Cozie, al confine con la Francia, offre scenari mozzafiato, con boschi lussureggianti, pascoli fioriti e vette maestose che invitano all’esplorazione e alla contemplazione.
Il percorso ad anello ideato da Stefano, pur non essendo particolarmente impegnativo, ha richiesto ai partecipanti di confrontarsi con terreni accidentati e alcuni tratti di pendenza. Tuttavia, la meta finale, le Grotte di Aisone, ha rappresentato un autentico richiamo. Queste grotte, situate nella parete calcarea a monte dell’abitato, sono conosciute come il più antico sito neolitico delle Alpi Occidentali meridionali.
Le origini della frequentazione umana risalgono al V millennio a.C., testimoniate dalle ricerche archeozoologiche che evidenziano la caccia come principale strategia di sussistenza. I resti di caprioli, cervi, stambecchi e orsi bruni, uniti agli strumenti in pietra e ai manufatti in osso rinvenuti, raccontano una storia di intensa interazione tra l’uomo e la natura. Inoltre, è stata rinvenuta anche una sepoltura infantile, suggerendo utilizzi funerari e cultuali delle grotte.
Nonostante le sfide del percorso, il gruppo ha mostrato grande interesse, ponendo numerose domande, a cui Stefano ha risposto con competenza e passione per il suo lavoro.
Al termine dell’escursione, il gruppo ha fatto ritorno al parcheggio e si è poi diretto verso la YURTA, il primo campo base montano italiano di Montagnaterapia. Qui, i partecipanti hanno incrociato una carovana di asinelli e camminatori in partenza per le grotte. Durante il pranzo, consumato nella tenda, si è creato un bellissimo clima di condivisione e convivialità.
Nel pomeriggio, l’esperienza è proseguita con una passeggiata nei campi, grazie alla quale Stefano ha guidato il gruppo nella scoperta del mondo dei fiori di montagna e delle loro preziose proprietà.
Un sincero ringraziamento va a tutti coloro che hanno reso possibile questa straordinaria esperienza: “Valle Stura Experience”, Stefano Melchio, Cooperativa Sociale “Proposta 80” e Stefano Paruzza, per un giorno all’insegna della natura, della cultura e della condivisione.
Progetto Emmaus