Dopo 5 anni di operatività giunge al termine il progetto “In viaggio con Arlo” – dedicato ai giovani fino ai 24 anni che si trovano ad affrontare un periodo di sofferenza sul fronte della salute mentale. Attraverso l’azione di un partenariato misto pubblico e privato – tra cui la capofila Progetto Emmaus, l’Asl Cn2, associazioni, servizi sociali – il progetto si basava su una filosofia innovativa, volta a restituire protagonismo alle persone, a valorizzare le loro risorse e punti di forza, a coinvolgerli in ogni passaggio decisionale rispetto al percorso terapeutico.
La chiusura avverrà con un convegno dal titolo “Progetto Arlo: pratiche di recovery e alleanze possibili nella salute mentale di comunità”. Appuntamento a giovedì 13 novembre alle ore 9 (nel palazzo Mostre e congressi di Alba).
Come spiega Ruggero Gatti, direttore del dipartimento di salute mentale dell’Asl Cn2, “il progetto ha rappresentato per noi l’occasione di rafforzare ed ampliare la rete degli attori pubblici e privati che lavorano sul territorio per il raggiungimento dei comuni obbiettivi di benessere della popolazione. Un’importante opportunità per consolidare il metodo di lavoro multi-professionale già presente, orientando ancor più gli interventi verso il protagonismo del beneficiario ed il coinvolgimento del suo mondo relazionale”.

