“Lavoro, innovazione e sviluppo è il nostro modo di fare cooperazione, partendo dalla nostra mission sperimentiamo nuovi progetti di inserimento lavorativo di soggetti fragili e svantaggiati. Con i piedi ben piantati per terra, continueremo però a pensare a come migliorare la nostra cooperativa e la sua Area B, quella che prevede di costruire lavoro coinvolgendo colleghi appartenenti alle categorie protette, per fare meglio e per stare tutti meglio”.
Così Marco Villano, responsabile dell’Area B di cooperativa, racconta un 2025 di progetti, idee e crescita. Il lavoro quotidiano è faticoso ma anche generativo di bellezza, traguardi immensi.
Ad esempio a novembre l’Osteria sociale Montebellina è stata premiata a Roma da Confcooperative, durante la seconda edizione de Il Gusto della Cooperazione:176 ristoranti cooperativi sono riuniti in una guida nazionale che mostra come il cibo possa diventare linguaggio di inclusione, accoglienza e sviluppo.
Sono andati a ritirare il premio il coordinatore dell’osteria Roberto Intelisano con la lavoratrice Sara Limani. Che ha spiegato: “Montebellina non è solo un posto di lavoro, è un luogo di rinascita. Mi ha aiutata a rimettermi in piedi, a credere che il passato non è tutta la mia storia, e che ogni giorno posso fare un passo avanti, anche piccolo”.
Intelisano ha invece aggiunto, rispetto agli inserimenti lavorativi: “Potremmo limitarci a chiedere alle persone fragili di fare ciò che riescono, ma il nostro compito è diverso: cerchiamo, anche modificando i nostri processi, di individuare il modo in cui ognuno possa dare il meglio, anche in forme non convenzionali”. E conclude: “C’è ancora chi pensa che in un’osteria sociale le spese per il personale siano basse perché ci lavorano i “ragazzi disabili”. In realtà le retribuzioni sono le stesse degli altri colleghi e spesso abbiamo bisogno di personale aggiuntivo per garantire un supporto adeguato. Eppure alcuni clienti continuano ad aspettarsi prezzi più bassi, come se il sociale dovesse costare poco. Invece dovrebbe essere una scelta consapevole”.
L’Area B di cooperativa è anche rappresentata dal vino sociale 8Pari, che festeggia 10 anni e continua a crescere nella sua nuova versione: da pochi mesi infatti è diventato una start-up a vocazione sociale in collaborazione con La Gemma Venture. I suoi prodotti si stanno ampliando in termini di tipologia, distribuzione e numero di persone coinvolte nella realizzazione. Qui potete trovare il listino di Natale del vino 8Pari:
“Nel 2025 ci portiamo anche la parola “sicurezza”, rappresentata dall’Housing Sociale Via Vai: una casa che continua ad accogliere donne sole o con figli che provengono da situazioni di difficoltà economica, maltrattamento, migrazioni e solitudine, che favorisce e stimola nelle persone ospitate il raggiungimento di maggiori autonomie e la costruzione di una rete sociale”, prosegue Villano.
Prosegue il suo cammino anche la Colonia Marina di Bra a Laigueglia, che dopo aver compiuto 100 anni di attività continua a riqualificarsi per poter offrire un’accoglienza sempre più adatta alle esigenze dei tempi odierni e ai numerosi turisti che ogni anno vi passano l’estate.
Infine, “stiamo ragionando sul tema degli spazi, su opportunità offerte dal territorio per poter sperimentare e innovare con l’obiettivo di generare valori buoni e positivi a favore sia dei colleghi sia delle persone che vi abitano. “Spazi” rappresenta anche l’operato presso i nostri servizi che svolgiamo all’interno del Mudet-museo del Tartufo di Alba e dell’Auditorium Ber di Bra, luoghi prestigiosi che abbiamo in custodia e ci inorgoglisce poter contribuire a queste attività, che hanno una forte ricaduta in termini di benessere e inclusività per il territorio. “Spazi” identifica il servizio di cura e gestione che sulla città di Cherasco è giunto oramai al secondo anno di attività, e la tenuta e pulizia di alcuni importanti immobili sulla città di Alba – entrambi i servizi svolti in modo responsabile e accurato”.
E conclude: ““Insieme” è parola che vogliamo associare ai cambiamenti e con la quale vogliamo concludere il racconto dell’Area B. Sentirsi vicini, solidali gli uni con gli altri, inclusivi, capaci di cercare gli elementi che ci accomunano, e non quelli che ci dividono. Sperimentare, innovare e cambiare non deve spaventare se portato avanti con attenzione, buon senso e col supporto dei colleghi, con la finalità di creare occasioni di lavoro rispondendo ai bisogni sociali del nostro territorio. Questo è l’augurio sincero che vogliamo fare a tutti noi – e a tutti voi – per questo Natale e per il nuovo anno”.
Per supportare l’Area B di cooperativa, è possibile acquistare i nostri regali di Natale. Nelle immagini seguenti è possibile consultare le varie offerte, dalle cene in osteria sociale fino al vino 8pari, ai soggiorni nella colonia Marina di Bra in Laigueglia e tanto altro.
NELLE IMMAGINI DI SEGUITO POTETE TROVARE LE OFFERTE DI NATALE DELL’AREA B
QUI INVECE IL LISTINO DI NATALE DEL VINO SOCIALE 8PARI:



