• Contatti
  • Lavora con noi
  • Bilancio Sociale
  • Carta dei diritti dell’utente
  • 5×1000
  • NEWS
  • La Coop
    • La nostra storia
    • La struttura organizzativa di Progetto Emmaus
    • Garanzia della qualità
    • Progettazione e Comunicazione
    • Formazione
    • Amministrazione e Personale
    • Manutenzione
  • Area Salute Mentale
    • Comunità alloggio “Emmaus”
    • Gruppo appartamento “Ariete”
    • Gruppo Appartamento “Sipuòfare”
    • Gruppo appartamento “Due Passi”
    • La Valigia di Arlo
  • Area Disabilità
    • Comunità alloggio “Aurora”
    • Comunità alloggio “Casa Maria Rosa”
    • Gruppo Appartamento “Tetti Blu”
    • Gruppo appartamento “Sottosopra”
    • Gruppo appartamento “Pepenero”
    • Gruppo Appartamento “La Rocca”
    • Dopo di Noi
  • Servizi territoriali
    • Il modello operativo del territorio
  • Area Minori
  • Servizi di Clinica
  • Vino 8pari
  • Area B
    • Servizio Fasce Deboli e ViaVai SocialHousing
    • Osteria sociale Montebellina
    • Colonia Marina di Bra in Laigueglia
    • Servizio di accoglienza, pulizia e vigilanza presso il Museo del Tartufo di Alba del Comune di Alba
    • Auditorium Bper a Bra
    • Servizio di pulizia locali presso l’Istituto Diocesano di Musica Sacra ad Alba
    • Servizio di cura e arredo urbano del centro storico di Cherasco per il Comune di Cherasco e sue frazioni

Amici a quattro zampe per gli ospiti di Casa Maria Rosa

Settembre 1, 2012|Cooperativa Progetto Emmaus|NEWS

Dopo la pausa estiva ed il relax, con le prime piogge di settembre, iniziano i preparativi per la nuova stagione di attività.

Tra le varie in programma, a Casa Maria Rosa, proseguono gli incontri di pet-therapy, un’esperienza cominciata nel 2010, grazie anche ad un finanziamento della CRT e che sta proseguendo positivamente fino ad oggi.

Il gruppo di ospiti coinvolti è composto da 10 persone con disabilità diverse di tipo medio-grave ed è eterogeneo sia per quanto riguarda l’età (dai 20 ai 65 anni) sia per la diagnosi (autismo, sindrome di down, ritardo mentale di varia natura, talvolta sono presenti innesti psichiatrici piuttosto rilevanti).

Il progetto in linea generale ha come obiettivi il potenziamento delle capacità relazionali, comunicative (sia a livello verbale che non verbale) e l’avvicinamento e la conoscenza dell’animale e delle sue reazioni.

Inizialmente gli incontri si tenevano solo presso la nostra struttura e si trattava principalmente di esercizi cognitivi basati sulla memoria e sull’associazione. Ad esempio venivano mostrate agli ospiti delle immagini stampate su dei cartoncini sistemati sul pavimento. In un secondo momento le immagini venivano capovolte in modo che non fossero visibili e su ogni cartoncino veniva posto un pupazzetto che veniva poi successivamente preso dal cane e portato a turno ad ogni ospite. Gli ospiti dovevano poi ricordarsi che immagine ci fosse sotto il cartoncino da cui il cane aveva preso il pupazzo.

In quest’ultimo anno, invece, l’attività è stata strutturata con dei veri e propri percorsi che gli ospiti devono fare insieme al cane, facendogli superare degli ostacoli.

Dall’anno scorso la prima parte degli incontri, durante il periodo invernale, si tiene presso la nostra struttura, mentre nel periodo estivo siamo noi a recarci presso il loro centro (Argos). In questo caso l’attività viene svolta all’aperto e gli ospiti hanno l’opportunità di interagire, oltre che con i cani, anche con altri animali come capre, cavalli, ecc…

Il cambio di setting si è dimostrato un’ottima occasione di svago per gli ospiti, ha permesso loro di confrontarsi con stimoli diversi di fronte ai quali hanno reazioni differenti ed hanno dimostrato di essere più rilassati ma nello stesso tempo più ricettivi.

Un’idea che ci è parsa molto valida è stata l’utilizzo di Diego, un cagnolino di piccola taglia che ha permesso anche ai ragazzi che avevano più paura di prendere confidenza con l’animale e capire che non era un pericolo. È stato inoltre un ponte verso l’altro cane, di taglia più grossa, che prima intimoriva maggiormente gli ospiti.

Alcuni dei nostri ragazzi inizialmente erano un po’ resistenti all’attività: c’era chi sembrava poco interessato, chi aveva paura a dare, ad esempio, il biscotto al cane e chi addirittura aveva il timore di accarezzarlo, soprattutto sul muso. Col passare del tempo però hanno acquistato sempre più confidenza con gli animali ed hanno imparato piccole cose che si ripercuotono positivamente sulla quotidianità in struttura.

Un’ ospite a cui abbiamo proposto l’attività ha esordito dicendo “Io odio i cani!” ora partecipa volentieri, accarezza i cani, ecc..

Un ospite che inizialmente si allontanava appena il cane si avvicinava a lui, ora accetta molto di più il contatto e sembra solo più essere un po’ infastidito dalla saliva del cane nel momento in cui deve dargli il biscotto.

Un’altra ospite ancora che aveva molta paura adesso ha imparato ad accarezzare il cane e gli da addirittura dei baci.

Un’ospite invece, che nella vita di tutti i giorni tende ad isolarsi, durante questa attività esce dalla sua chiusura ed interagisce sia col cane che con i suoi compagni.

Per concludere, quest’attività è un momento in cui i ragazzi dimostrano di saper stare in gruppo e di rispettarne le regole. Sanno infatti aspettare il loro turno, rispettare quello degli altri magari anche facendo il tifo per chi sta partecipando, insomma sembra proprio che si crei un buon clima di gruppo dove tutti si “sopportano” di più rispetto a quanto accade nella normale quotidianità dove i litigi, i diverbi sono (purtroppo!!) all’ordine del giorno…

 Eleonora

Marzo 10, 2013 Cooperativa Progetto Emmaus

4 Risposte a Amici a quattro zampe per gli ospiti di Casa Maria Rosa

  • anna nota Settembre 4, 2012
    complimenti!! ai ciemmerrini, ai cagnolini (si fa per dire) e a chi ha montato le foto....
    Rispondi
    • Sandra Tortore Settembre 6, 2012
      E meno male che Silvio c'èèè!!! Ma che avete capito?? Il Dottor Bove, dicevo!! E grazie anche all'amico con il pc super! ciao. Sandra
      Rispondi
      • roberta vaninetti Settembre 10, 2012
        molto bello il video, e le foto anche! bravi ragazzi, tutti tutti!!!
        Rispondi
      • anna nota Settembre 11, 2012
        ... e meno male che Silvio c'è!!.... ;-)
        Rispondi

Lascia un commento Annulla risposta

Il vostro indirizzo email non sarà pubblicato I campi contrassegnati sono richiesti *

Newsletter

Iscriviti alla nostra NEWSLETTER

Devolvi il tuo 5×1000

Scopri come devolvere il tuo 5x1000
alla Cooperativa Sociale Progetto Emmaus!

Cerca nel sito

NEWS

  • IL VINO SOCIALE EVOLVE E DIVENTA START UP INNOVATIVA A VOCAZIONE SOCIALE, IN COLLABORAZIONE CON “LA GEMMA VENTURE CAPITAL”
    IL VINO SOCIALE EVOLVE E DIVENTA START UP INNOVATIVA A VOCAZIONE SOCIALE, IN COLLABORAZIONE CON “LA GEMMA VENTURE CAPITAL” Aprile 18, 2025
  • IL 5XMILLE A PROGETTO EMMAUS: UN MODO PER LAVORARE CONTRO LA MARGINALITA’, L’ESCLUSIONE E TUTELARE I DIRITTI DELLE PERSONE CON FRAGILITA’
    IL 5XMILLE A PROGETTO EMMAUS: UN MODO PER LAVORARE CONTRO LA MARGINALITA’, L’ESCLUSIONE E TUTELARE I DIRITTI DELLE PERSONE CON FRAGILITA’ Aprile 18, 2025
  • RIPARTO: UN PROGETTO PER STARE VICINO ALLE NEO-MAMME E PUNTARE SUL WELFARE
    RIPARTO: UN PROGETTO PER STARE VICINO ALLE NEO-MAMME E PUNTARE SUL WELFARE Aprile 18, 2025

Visita il sito dell’Asilo!

E' online il sito della Scuola dell'Infanzia "N. S. del Suffragio" asilo.progettoemmaus.it

BROCHURE

Scarica la nostra CARTA dei SERVIZI
in formato pdf.

RETI e LINK

  • Fondazione Emmaus per il Territorio onlus
  • Confcooperative – Cuneo
  • Fondazione CRT
  • Compagnia di San Paolo
  • Fondazione CRC
  • Accelerati da SocialFare
  • Agenda della Disabilità

Certificazione di qualità

iso

Cooperativa Sociale Progetto Emmaus

Via Rattazzi, 9
Alba 12051 (CN)
Tel/Fax: 0173 441784
e-mail: cooperativa@progettoemmaus.it
PEC: progettoemmaus@pec.confcooperative.it  PI 02462260049

Seguici su

TORNA A INIZIO PAGINA
Privacy Policy • Cookie Policy • Preferenze Privacy• © 2014 COOPERATIVA SOCIALE PROGETTO EMMAUS • PART OF THE LANGHE.NET NETWORK • LOG IN