Dopo la pausa estiva ed il relax, con le prime piogge di settembre, iniziano i preparativi per la nuova stagione di attività.
Tra le varie in programma, a Casa Maria Rosa, proseguono gli incontri di pet-therapy, un’esperienza cominciata nel 2010, grazie anche ad un finanziamento della CRT e che sta proseguendo positivamente fino ad oggi.
Il gruppo di ospiti coinvolti è composto da 10 persone con disabilità diverse di tipo medio-grave ed è eterogeneo sia per quanto riguarda l’età (dai 20 ai 65 anni) sia per la diagnosi (autismo, sindrome di down, ritardo mentale di varia natura, talvolta sono presenti innesti psichiatrici piuttosto rilevanti).
Il progetto in linea generale ha come obiettivi il potenziamento delle capacità relazionali, comunicative (sia a livello verbale che non verbale) e l’avvicinamento e la conoscenza dell’animale e delle sue reazioni.
Inizialmente gli incontri si tenevano solo presso la nostra struttura e si trattava principalmente di esercizi cognitivi basati sulla memoria e sull’associazione. Ad esempio venivano mostrate agli ospiti delle immagini stampate su dei cartoncini sistemati sul pavimento. In un secondo momento le immagini venivano capovolte in modo che non fossero visibili e su ogni cartoncino veniva posto un pupazzetto che veniva poi successivamente preso dal cane e portato a turno ad ogni ospite. Gli ospiti dovevano poi ricordarsi che immagine ci fosse sotto il cartoncino da cui il cane aveva preso il pupazzo.
In quest’ultimo anno, invece, l’attività è stata strutturata con dei veri e propri percorsi che gli ospiti devono fare insieme al cane, facendogli superare degli ostacoli.
Dall’anno scorso la prima parte degli incontri, durante il periodo invernale, si tiene presso la nostra struttura, mentre nel periodo estivo siamo noi a recarci presso il loro centro (Argos). In questo caso l’attività viene svolta all’aperto e gli ospiti hanno l’opportunità di interagire, oltre che con i cani, anche con altri animali come capre, cavalli, ecc…
Il cambio di setting si è dimostrato un’ottima occasione di svago per gli ospiti, ha permesso loro di confrontarsi con stimoli diversi di fronte ai quali hanno reazioni differenti ed hanno dimostrato di essere più rilassati ma nello stesso tempo più ricettivi.
Un’idea che ci è parsa molto valida è stata l’utilizzo di Diego, un cagnolino di piccola taglia che ha permesso anche ai ragazzi che avevano più paura di prendere confidenza con l’animale e capire che non era un pericolo. È stato inoltre un ponte verso l’altro cane, di taglia più grossa, che prima intimoriva maggiormente gli ospiti.
Alcuni dei nostri ragazzi inizialmente erano un po’ resistenti all’attività: c’era chi sembrava poco interessato, chi aveva paura a dare, ad esempio, il biscotto al cane e chi addirittura aveva il timore di accarezzarlo, soprattutto sul muso. Col passare del tempo però hanno acquistato sempre più confidenza con gli animali ed hanno imparato piccole cose che si ripercuotono positivamente sulla quotidianità in struttura.
Un’ ospite a cui abbiamo proposto l’attività ha esordito dicendo “Io odio i cani!” ora partecipa volentieri, accarezza i cani, ecc..
Un ospite che inizialmente si allontanava appena il cane si avvicinava a lui, ora accetta molto di più il contatto e sembra solo più essere un po’ infastidito dalla saliva del cane nel momento in cui deve dargli il biscotto.
Un’altra ospite ancora che aveva molta paura adesso ha imparato ad accarezzare il cane e gli da addirittura dei baci.
Un’ospite invece, che nella vita di tutti i giorni tende ad isolarsi, durante questa attività esce dalla sua chiusura ed interagisce sia col cane che con i suoi compagni.
Per concludere, quest’attività è un momento in cui i ragazzi dimostrano di saper stare in gruppo e di rispettarne le regole. Sanno infatti aspettare il loro turno, rispettare quello degli altri magari anche facendo il tifo per chi sta partecipando, insomma sembra proprio che si crei un buon clima di gruppo dove tutti si “sopportano” di più rispetto a quanto accade nella normale quotidianità dove i litigi, i diverbi sono (purtroppo!!) all’ordine del giorno…
Eleonora
complimenti!! ai ciemmerrini, ai cagnolini (si fa per dire) e a chi ha montato le foto….
E meno male che Silvio c’èèè!!! Ma che avete capito?? Il Dottor Bove, dicevo!! E grazie anche all’amico con il pc super! ciao. Sandra
molto bello il video, e le foto anche! bravi ragazzi, tutti tutti!!!
… e meno male che Silvio c’è!!….
;-)