Nonostante il tempo grigio di questi giorni di pioggia, la primavera sta arrivando… E già i nostri “fedeli ortolani” stanno programmando di riprendere l’attività, che si era conclusa, con il finire della bella stagione, l’ottobre scorso.
L’idea di coltivare un piccolo orto è stata voluta e sostenuta da alcuni operatori per far riscoprire il valore della terra e per permettere di effettuare esperienze che, oltre a fornire nuove conoscenze, consentano di sperimentare abilità diverse, inducendo a migliorare il rapporto dei partecipanti con la natura.
L’esperienza del progetto orto, l’anno scorso, secondo l’opinione di tutti i partecipanti, è stata positiva; il contributo attivo a tutte le fasi della crescita dei prodotti ha portato ad una conseguente valorizzazione del cibo consumato ed alla riscoperta di una dimensione di vita più sana e naturale.
Hanno lavorato con serietà e impegno tre ospiti della comunità Emmaus: Dario, Giorgia e Roberto ed infine Dario e Michela del Gruppo appartamento Tetti Blu.
L’esperienza altamente positiva ed educativa è stata possibile grazie alla concreta collaborazione con la Fondazione Ferrero, che ci ha concesso un appezzamento di terreno dove si è potuta svolgere l’attività.
Un particolare ringraziamento va alla signora Laura Rolfo e ai nostri due eccellenti “Maestri d’orto” Pietro Costa e Giovanni Moretto che hanno contribuito con entusiasmo e dedizione alla riuscita del progetto.
Per la nuova stagione… si affilano le zappe, e via!! Si parte!
Robi Reggio