È passato circa un mese da quando alcuni ospiti e operatori dei gruppi appartamento Ariete e DuePassi sono stati in gita al lago di Viverone, ma il ricordo è ancora molto vivo.
Alcuni ospiti hanno accettato di condividere un loro pensiero, arricchendo di significato quei due giorni “extra-ordinari”.
Siamo stati al lago di Viverone e all’inizio, prima di partire, ero un po’ scettico. Ma già all’arrivo il posto mi è piaciuto subito; l’agriturismo dove siamo andati a dormire era immerso nel verde, le camere molto confortevoli, il cibo ottimo. È un peccato che ci siamo fermati solo una notte, perché quella notte di permanenza mi ha giovato molto, ho dormito un sonno profondo senza risvegli, un sonno ristoratore. Spero in futuro di poter tornare al lago, con la signora Paolina e con Chiara che voglio ringraziarle per averci dato questa opportunità.
R.M.
Cosa aspettarsi da una visita al lago?
La comunione che il lago permette nella sua costanza, nel suo permanere; una partecipazione che ci coinvolga nel permettere ciò che riconosciamo reciprocamente, una testimonianza di riscontro condiviso.
Cosa ricordarsi da una visita al lago?
Ciò che è stato ed è potuto essere, il ricordo della freschezza che ha coinvolto il nostro reciproco consentirci, i legami che si sono chiusi e che si sono aperti.
M.G.
Al lago
Al lago io mi divago,
al lago c’è un bel panorama
e penso a chi mi ama.
Al lago io girovago.
In questa gita al lago io sono stato bene. Mi sono distratto. Ho camminato tanto. Ho mangiato molto. Ho riso tanto e mi sono rilassato.
D.S.
La gita al lago è stata un’esperienza molto positiva che mi ha aiutato a non pensare al mio disturbo…
S.S.
… parole, emozioni e pensieri di due giorni “extra ordinari”… lontani da tutto e da tutti, dai ruoli abituali e dagli schemi quotidiani, “forse” anche un po’ dalla malattia… più vicini e meno distanti (“sani e malati”, ospiti e operatori) in un clima vacanziero di leggerezza e spensieratezza…
… allontanarsi fa bene… aiuta a “ritrovarsi”… si torna così alla normalità, rigenerati e meno appesantiti… col ricordo di un’esperienza piacevole che durerà nel tempo e che aiuterà ad affrontare i momenti difficili…