• Contatti
  • Lavora con noi
  • Bilancio Sociale
  • Carta dei diritti dell’utente
  • 5×1000
  • NEWS
  • La Coop
    • La nostra storia
    • La struttura organizzativa di Progetto Emmaus
    • Garanzia della qualità
    • Progettazione e Comunicazione
    • Formazione
    • Amministrazione e Personale
    • Manutenzione
  • Area Salute Mentale
    • Comunità alloggio “Emmaus”
    • Gruppo appartamento “Ariete”
    • Gruppo Appartamento “Sipuòfare”
    • Gruppo appartamento “Due Passi”
    • La Valigia di Arlo
  • Area Disabilità
    • Comunità alloggio “Aurora”
    • Comunità alloggio “Casa Maria Rosa”
    • Gruppo Appartamento “Tetti Blu”
    • Comunità alloggio “Strada facendo”
    • Gruppo appartamento “Sottosopra”
    • Gruppo appartamento “Pepenero”
    • Gruppo Appartamento “La Rocca”
    • Gruppo appartamento “I girasoli”
    • Gruppo Appartamento “Gli incredibili”
    • Gruppo Appartamento “Fiordaliso”
    • Gruppo appartamento “Orchidea”
    • La Rosa blu
    • Dopo di Noi
  • Area Territorio
    • Il modello operativo del territorio
  • Area Minori
  • Area B
    • Servizio Fasce Deboli e ViaVai SocialHousing
    • Osteria sociale Montebellina
    • Colonia Marina di Bra in Laigueglia
    • Servizio di accoglienza, pulizia e vigilanza presso il Museo del Tartufo di Alba del Comune di Alba
    • Auditorium Bper a Bra
    • Servizio di pulizia locali presso l’Istituto Diocesano di Musica Sacra ad Alba
    • Servizio di cura e arredo urbano del centro storico di Cherasco per il Comune di Cherasco e sue frazioni
  • Servizi di Clinica
  • Vino 8pari

LA VALIGIA DI ARLO, SEI MESI DOPO: QUANDO I RAGAZZI DIVENTANO PROTAGONISTI DEL LORO TRAGITTO EVOLUTIVO

Dicembre 22, 2021|Cooperativa Progetto Emmaus|NEWS

Chi sperimenta difficoltà sovente viene reputato inabile, inidoneo a un mondo in cui tutti sembrano inseguire la prestazione ottimale, l’eccellenza e l’infallibile. Invece la difficoltà è caratteristica opposta: di chi ha saputo conservare la capacità di sentire, di chi mette in crisi i paradigmi dominanti, di chi non si accontenta di sistemi omologanti e assillati dal risultato.

Secondo queste linee “filosofiche” si è mosso Il progetto La Valigia di Arlo, dedicato ai ragazzi di età compresa tra i 16 e i 24 anni e realizzato da numerosi partner con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo, nell’ambito del bando “Salute, effetto comune”.

L’obiettivo del percorso iniziato a maggio del 2021 è trovare gli strumenti adatti ai giovani per esprimere le proprie potenzialità e nuovi modi di abitare il proprio mondo interiore in un periodo storico denso di difficoltà.

Movimento corporeo, sostegno all’abitare, scrittura creativa, teatro, registrazione e produzione musicale, fotografia, sport, canto e improvvisazione, attività agricole, stampa naturale, sartoria artigianale, viaggi di gruppo: sono solo alcuni degli strumenti che verranno creati in base alla singola persona, alle sue preferenze e particolarità. La valigia di Arlo prevede anche un “vagone” su cui possono salire le famiglie dei ragazzi coinvolti, con la possibilità di confrontarsi, dare spazio alle emozioni e creare un luogo di apprendimento e di ascolto per gestire meglio la quotidianità.

A oltre sei mesi dalla partenza il progetto ha iniziato ad accogliere i primi ragazzi e i loro famigliari. Sono stati attivati gruppi di arte e musicoterapia, attività individuali e percorsi socializzanti. E’ il partecipante a scrivere – con il supporto dell’operatore – il proprio progetto di sviluppo, identificando bisogni e desideri, inclinazioni e predilezioni.

Un vero rovesciamento di prospettiva: la persona tiene le redini e non più il sistema sanitario circostante. Il  periodo “critico” di vita diventa un’opportunità rigenerativa e trasformativa, terreno su cui impostare nuovi tragitti evolutivi.

Spiega Elisa Colombi, responsabile del servizio di Neuropsichiatria Infantile dell’Asl Cn2 (partner del progetto): “Nel periodo storico che stiamo vivendo e che ci sta profondamente segnando gli adolescenti e i giovani insieme ai propri nuclei familiari attraversano un periodo di forte difficoltà in termini di sofferenza e di disagio, che ci attendiamo possa protrarsi nei prossimi anni.

La situazione di allarme, più volte segnalata dagli specialisti a livello nazionale e mondiale, era già in essere prima della pandemia ma è stata ulteriormente e gravemente potenziata dal “trauma sociale” conseguente”.

E aggiunge: “Per intervenire abbiamo bisogno di adulti consapevoli dei punti di forza ma anche delle fragilità che questo periodo storico porta con sé, e di adulti autorevoli che traccino sentieri e si facciamo carico della complessità dei nostri adolescenti, stando loro accanto in prima persona, condividendo perché no anche le proprie ansie e paure ma anche la fiducia di poterle affrontare”.

Infine, conclude Colombi, “abbiamo bisogno di adulti che sappiano che si vince solo insieme, che sappiano creare ponti e dare significato ad ogni pietra di quel ponte: la “comunità educante” è fatta dai genitori, dai nonni, dai coetanei, dalla scuola, dalle parrocchie, dalle associazioni sportive, dagli enti sanitari e sociali, dal privato sociale. La capacità di mettere insieme le risorse di ogni attore della rete per creare percorsi di prevenzione e di cura rappresenta la ricchezza più preziosa di una comunità, che lavora per proteggere e sostenere il proprio futuro”. Per chi fosse interessato a conoscere i dettagli o ad avere informazioni aggiuntive può scrivere all’indirizzo arlo@progettoemmaus.it.

Progetto Emmaus 

Dicembre 22, 2021 Cooperativa Progetto Emmaus

Lascia un commento Annulla risposta

Il vostro indirizzo email non sarà pubblicato I campi contrassegnati sono richiesti *

Newsletter

Iscriviti alla nostra NEWSLETTER

Devolvi il tuo 5×1000

Scopri come devolvere il tuo 5x1000
alla Cooperativa Sociale Progetto Emmaus!

Cerca nel sito

NEWS

  • UN’AFFASCINANTE AVVENTURA NELLA VALLE STURA: IL TREKKING DELLE GROTTE DI AISONE
    UN’AFFASCINANTE AVVENTURA NELLA VALLE STURA: IL TREKKING DELLE GROTTE DI AISONE Giugno 17, 2025
  • UN VIAGGIO AD ATENE CHE RECUPERA SOGNI
    UN VIAGGIO AD ATENE CHE RECUPERA SOGNI Giugno 16, 2025
  • IL 30 MAGGIO IN PIAZZA PERTINACE IL FESTIVAL “COME BUCHI NEL CIELO”: LA SALUTE MENTALE AL CENTRO
    IL 30 MAGGIO IN PIAZZA PERTINACE IL FESTIVAL “COME BUCHI NEL CIELO”: LA SALUTE MENTALE AL CENTRO Maggio 27, 2025

Visita il sito dell’Asilo!

E' online il sito della Scuola dell'Infanzia "N. S. del Suffragio" asilo.progettoemmaus.it

BROCHURE

Scarica la nostra CARTA dei SERVIZI
in formato pdf.

RETI e LINK

  • Fondazione Emmaus per il Territorio onlus
  • Confcooperative – Cuneo
  • Fondazione CRT
  • Compagnia di San Paolo
  • Fondazione CRC
  • Accelerati da SocialFare
  • Agenda della Disabilità
  • Whistleblowing

Certificazione di qualità

iso

Cooperativa Sociale Progetto Emmaus

Via Rattazzi, 9
Alba 12051 (CN)
Tel/Fax: 0173 441784
e-mail: cooperativa@progettoemmaus.it
PEC: progettoemmaus@pec.confcooperative.it  PI 02462260049

Seguici su

TORNA A INIZIO PAGINA
Privacy Policy • Cookie Policy • Preferenze Privacy• © 2014 COOPERATIVA SOCIALE PROGETTO EMMAUS • PART OF THE LANGHE.NET NETWORK • LOG IN