Contatto con la natura, apprendimento per scoperta, recupero del rapporto con le radici. Nel territorio esistono realtà che lavorano sull’applicazione di questi concetti nel quotidiano: ad esempio nella scuola dell’Infanzia Ns del Suffragio di Mussotto d’Alba gestita dalla cooperativa sociale Progetto Emmaus. Come racconta Cristina, una delle maestre, “l’asilo “fuori dalla porta”, o “outdoor”, vuol dire rendere ogni cosa scoperta, esperienza, vita”. Nella struttura viene implementato un metodo d’apprendimento integrale, a contatto con la natura e lasciando che sia il piccolo a sperimentare, scoprire e realizzare processi evolutivi.
Questa tensione verso il naturale si manifesta partecipando a progetti come quello in collaborazione con il parco didattico Le Colline di Giuca. “Lì si osserva il cambiamento della natura da vicino, si raccolgono i suoi tesori e si condividono. Nelle uscite abbiamo provato a regalare qualcosa noi dalla natura”, dice Cristina. “Ad esempio lanciando bombe di semi e costruendo casette per gli uccelli, e mettendo in pratica tutte le competenze da noi sviluppate. Abbiamo giocato e ci siamo sporcarti tanto, ci siamo sbucciate qualche ginocchio ma abbiamo anche osservato le nuvole e cercato di vedere in cosa si trasformassero, ci siamo stancati ma abbiamo imparato a condividere, abbiamo imparato che al mondo c’è posto per tutti anche se non sgomito e non mi arrabbio”.
Sabato 20 gennaio, dalle ore 15 alle ore 19, la scuola sarà accessibile ai genitori dei bambini e alla cittadinanza, con visite libere. “Obiettivo delle giornate è aprire le porte delle aule e del parco per conoscerci, attraverso laboratori per genitori e figli, e per fare due chiacchiere informali con le famiglie dei bimbi frequentanti. Sarà possibile toccare con mano il progetto didattico ed il metodo che la nostra scuola”, spiega la responsabile dell’Area Minori di Progetto Emmaus, Doriana Cencio. E conclude: “Importanti anche le collaborazioni con altri attori del territorio, per diversi progetti che accompagnano il percorso dei bambini durante l’anno didattico: Loredana Cortese per il laboratori di musica, l’associazione Be Street con il progetto di hip hop, “Funtasticenglish!” per il laboratorio di inglese, i nonni volontari per la cura dell’orto”. Per informazioni è possibile contattare il numero 349.1066623 o scrivere a infanzia @progettoemmaus.it.
Progetto Emmaus