L’arte non è solo atto di impatto estetico o di fruizione individuale, ma possibilità di allaccio e di allestimento di un’identità collettiva. Può unire realtà e fornire canali comunicativi altrimenti impensabili. In questa cornice concettuale nell’auditorium Michele e Pietro Ferrero dell’Ospedale di Verduno, a marzo, si è tenuta la cerimonia di consegna delle opere per il concorso “Artisti per la ricerca”. Sono stati consegnati 113 lavori artistici che riprendono i temi della bellezza del territorio, delle emozioni e della vita secondo diverse sfaccettature e forme stilistiche.
Le opere – dipinti, fotografie, sculture, incisioni, serigrafie ed altri manufatti – sono stati realizzate da artisti – professionisti e non – che le hanno donate per questo fine benefico. “La ricerca nella nostra Asl ha visto nel corso dell’anno 2023 ben 59 progetti attivi che hanno coinvolto oltre 2.600 pazienti, per un settore in continua crescita”, hanno spiegato Massimo Veglio, direttore generale dell’Asl Cn2, e Giuliana Chiesa, promotrice dell’iniziativa con il team del Servizio Progetti, Ricerca e Innovazione che dirige. Nell’accogliere gli artisti Veglio e Chiesa hanno sottolineato l’inaspettata risposta raccolta dal territorio, testimonianza del forte senso di partecipazione e la volontà di mettersi in gioco in prima persona per fini solidali.
Progetto Emmaus ha partecipato a questo concorso con due produzioni fotografiche, appartenenti a due mostre realizzate recentemente e presentate sul nostro territorio. La prima fotografia è “Curiosità”, il primo piano di un ragazzo, foto realizzata da Manuele Galante e che appartiene alla mostra “Alza la testa”. La seconda è “Vigneto di Langa”, realizzata da Vincenzo Nicolello all’interno del laboratorio fotografico che ha coinvolto il gruppo Friends4ever e ha dato origine alla mostra “Click&Go”. Le opere nel mese di aprile sono state vendute all’asta online per finanziare la ricerca dell’Asl Cn2.
Progetto Emmaus