Il vino sociale 8Pari negli ultimi anni ha seguito una traiettoria di crescita, ramificando le proprie competenze e i luoghi di approdo, ampliando il team di lavoro e i collaboratori, le terre esplorate e le bottiglie prodotte. L’istinto alla base del tragitto è quello della cura, costruendo protagonismo di persone con fragilità che lavorano, insieme, per creare un vino di qualità. Dopo anni di lavoro intenso l’estate 2024 ha visto esplodere il numero di eventi, fiere, rassegne in cui il team ha potuto incontrare il pubblico per raccontare la propria storia e presentare il prodotto. Spiega il responsabile commerciale di 8Pari, Alessandro Milanesio: “Il 15 giugno abbiamo partecipato all’evento organizzato dalla associazione Escamotage a Camo, negli stessi giorni siamo stati ospiti degli “Adriano days”: 2 giorni intensi e pieni di incontri in cui abbiamo incontrato collaboratori, appassionati, amici della cantina Adriano Marco e Vittorio che sta festeggiando quest’anno di trent’anni di attività. Essere presenti in una parte della loro storia trentennale è stato per noi un motivo di gioia e orgoglio”.
A fine giugno invece per il terzo anno consecutivo 8Pari è stato presente al festival Artico, a Bra. “Come sempre è stata una manifestazione in cui ci siamo sentiti al posto giusto e di fianco a noi erano presenti altre associazioni con le quali condividiamo alcune idee e valori, come ad esempio “Casa Pride” e “Non una di meno”, così come anche i ragazzi di riduzione del danno”, prosegue Milanesio.
Il 29 giugno è stata la volta di Rittana, all’interno del “Nuovi mondi festival”, con la partecipazione a una tavola rotonda in cui ci si è interrogati sul come creare modelli virtuosi di welfare e turismo all’interno di territori e aree periferiche – discutendo con altre cooperative sociali del territorio e ad esperti di empowerment dei territori.
Milanesio osserva come “ciò che colpisce, e che tocchiamo con mano durante gli eventi, è la reale e sincera approvazione e interesse per il nostro progetto. Questo è riscontrabile nei differenti contesti in cui siamo stati ospiti e al di là del target specifico di pubblico. Gli incontri per noi sono importanti perché riusciamo a raccogliere feedback preziosi, fonte di nutrimento per il proseguo delle attività quotidiane e motivazione per il raggiungimento dei nostri obiettivi”.
Le attività di 8pari oggi proseguono con regolarità con la squadra che interviene sia in vigna che in cantina, da lunedì a venerdì nelle sette aziende partner. “In questo momento stiamo cercando persone da inserire all’interno della squadra di lavoro per poter rafforzare il gruppo ed essere maggiormente preparati ad affrontare la futura vendemmia”, conclude Milanesio. “Siamo ora in fase di progettazione rispetto a una serie di appuntamenti che ci vedranno coinvolti nei prossimi mesi, occasioni nate da fortunati incontri”.
Gli eventi proseguiranno l’1 settembre all’interno di uno spettacolo circense all’interno di Mirabilia a Cuneo, e di nuovo nel capoluogo di provincia la settimana successiva per la manifestazione “Articolo 27” – che si pone come obiettivo quello di sensibilizzare sul reinserimento lavorativo di detenuti. Il 14 di settembre 8Pari parteciperà a una grande festa al Ciabot San Giorgio a Monteu Roero, luogo considerabile come “casa”: su quella manciata di colline nove anni fa nacque il primo germoglio 8 pari.
Infine il vino sociale sarà protagonista di un laboratorio del gusto all’interno della rassegna “Terra madre” a Parco Dora a Torino, dal 26 al 30 settembre.
Progetto Emmaus