ALBA. Il parroco di San Giovanni, don Renato Gallo, ha concesso il terreno adiacente alla chiesa per un orto sociale. «Una scelta presa col cuore», racconta don Renato, «per trovare il modo di fare ed essere comunità. Un lavoro di sinergia tra la parrocchia, la cooperativa Emmaus e il Mercato della terra, gli agricoltori che vendono i loro prodotti ortofrutticoli su piazza Pertinace (conosciuta da tutti come San Giovanni)». Un pezzo di terra nel cuore della città che può offrire molteplici opportunità, come la collaborazione con le scuole per laboratori didattici o, semplicemente, la cooperazione di un quartiere che vuole ricompattarsi mediante il ritorno alle radici, al lavoro grazie al quale si ottengono prodotti genuini.
«I semi e le piantine», dice Attilio Cammarata, presidente dell’associazione San Giovanni, «sono stati donati dai commercianti del Mercato della terra; Emmaus e i suoi ragazzi irrigheranno quotidianamente le piantine. La destinazione dei prodotti è ancora da definire. Abbiamo cercato di proporre un’attività alternativa nel centro di Alba usufruibile da giovani e anziani». Una realtà, quella del quartiere San Giovanni, che mette a disposizione gli spazi comuni per crescita e lavoro collettivo. «Siamo orgogliosi di partecipare a questo progetto sociale», dice Mite Tagliano del Mercato della terra. «In una società che va veloce è fondamentale capire che il lavorare insieme per le piccole cose è un modo per vivere meglio». fr.g.
(da “Gazzetta d’Alba”)