Ad inizio ottobre sono ripresi i lavori del Consiglio Regionale di Federsolidarietà, che avevano visto un avvio nel mese di giugno, poi una giornata di full immersion a luglio per poi sospendere per la pausa estiva. A questo organo partecipa Alberto Bianco come uno dei 20 Consiglieri regionali, in rappresentanza delle quasi 400 cooperative sociali piemontesi.
Nel nutrito ordine del giorno ci sono stati vari aggiornamenti circa i contatti con la nuova giunta guidata da Sergio Chiamparino e gli incontri avuti con gli assessori referenti del welfare e della sanità, sulle situazione nazionale e tutto ciò che “bolle in pentola” in questo periodo.
Il Consiglio Regionale, oltre a dare l’indirizzo politico della Federazione, è anche un contesto nel quale confrontarsi sugli scenari, non solo piemontesi ma anche nazionali, instaurare conoscenze e stabilire nuove alleanze e confrontarsi insieme sullo sviluppo del modello cooperativo nei nostri territori.
E’ stata presentata la piattaforma di contenuti che il Consiglio avrà nei prossimi 4 anni. Le linee strategiche per il quadriennio prevedono alcuni principali filoni: partendo dalla nostra responsabilità, che è quella di contribuire alla costruzione di un altro domani per le nostre cooperative ed i soci lavoratori, generando beni comuni per le comunità di appartenenza. Tutto questo si può realizzare attraverso un percorso innovativo che miri al rafforzamento ed allo sviluppo del modello economico dell’impresa sociale.
La struttura organizzativa operativa prevede a fianco del Presidente Guido Geninatti un Consiglio di Presidenza comprendente Cinzia Policastro, Roberta Bacchi, Fabrizio Clerico e Maurizio Serpentino: questi hanno delle deleghe ben precise su temi specifici. Ogni area viene poi affidata ad una/due referenze interne di alcuni singoli Consiglieri, che hanno così il compito di raccogliere le novità sull’area specifica, promuovere il confronto e l’approfondimento delle varie tematiche tra le associate. In questa struttura organizzativa Alberto Bianco, insieme al collega Alberto Chiesa di Progest, è stato nominato referente dell’Area Salute Mentale.
In allegato si possono leggere le linee strategiche approvate, “Generatori di beni Comuni” e il modello di struttura organizzativa che accompagnerà Federsolidarietà Piemonte nei prossimi quattro anni.
Alberto Bianco