Ecco qui due articoli pubblicati la scorsa settimana che riguardano il lavoro della nostra cooperativa; crediamo infatti sia importante condividere questi piccoli momenti di celebrità con tutti gli operatori e gli ospiti, con le famiglie e i volontari, con amici e sostenitori che in questi anni ci hanno accompagnato nella realizzazione di quello che oggi è Progetto Emmaus.
CORRIERE DELLA SERA 4 febbraio 2016 (Cuneo)
Inquilini disabili: Vilma, Lorenzo e gli altri del gruppo “Pepenero”
L’esperienza di chi ha trovato la propria «residenza emotiva» grazie alla cooperativa sociale Progetto Emmaus di Alba. Persone con una lieve disabilità intellettiva che vivono insieme e si aiutano: con loro un operatore presente per otto ore al giorno
di Michela Trigari
Sono in quattro: tre uomini – Lorenzo, Gianluigi e Fabio (arrivato da pochi giorni) – e una donna, Vilma. Condividono l’appartamento “Pepenero” grazie al Progetto Emmaus, una cooperativa sociale di Alba (Cuneo) che gestisce tre comunità alloggio per disabili e otto gruppi-appartamento per utenti dei servizi psichiatrici o persone con una lieve disabilità intellettiva. «Insieme ci troviamo abbastanza bene – dice Vilma, 40 anni, che abita al “Pepenero” dal 2011 e lavora come macellaia in un supermercato della zona –. Facciamo i turni per la cucina e per le pulizie e ci aiutiamo fra di noi. All’inizio ero imbarazzata, ora invece sono tranquilla». Con alle spalle una situazione familiare difficile, Vilma ha vissuto per 10 anni in comunità. Qui ha trovato la sua “residenza emotiva”, o almeno quelli di Progetto Emmaus la chiamano così. Nel tempo libero le piace «passeggiare, andare in piscina e fare découpage». ….
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LA STAMPA
SABATO 6 FEBBRAIO 2016