Pronti, partenza, via … dove si va?
E’ il momento di scegliere la meta: Firenze, Milano, Genova, Roma. Walk ci ha portati al mare, poi in montagna, ora ci vorrebbe una bella città Italiana. Abbiamo deciso: andiamo a Bologna! La destinazione non è casuale, una città movimentata, giovane, ricca d’arte ma anche facilmente raggiungibile. Viaggeremo in treno, tra coincidenze, cambi e raccomandazioni agli sportelli ma questa è la nostra scelta; ed ecco prenotati 12 biglietti di andata ritorno, treno ad alta velocità, Italo, quattro ore e saremo a Bologna, non sembra vero.
Questo viaggio è la conclusione del primo ciclo del “PROGETTO WALK”, un’iniziativa della Cooperativa Progetto Emmaus nata sul territorio di Bra e rivolta a giovani di età compresa tra i 15 e i 20 anni. WALK nasce per rendere possibile esperienze di crescita, di condivisione e di autodeterminazione. Al di là delle mura domestiche, in un contesto protetto ma al contempo nuovo, i partecipanti si trovano a tu per tu con la necessità di attingere alle proprie capacità di adattamento e di trasformazione.
Essere lontani da casa e affrontare situazioni inedite richiede tenacia, impegno e spirito di collaborazione. Nei ‘viaggi Walk’ le persone sono accompagnate da Educatori Professionali che accanto alla supervisione, fanno sì che si realizzi, quanto più possibile, una vera esperienza di viaggio. Ciò significa che oltre al divertimento e all’entusiasmo è possibile che si presentino momenti di difficoltà, nei quali non è tutto semplice o pianificato. Infatti se da un lato è importante offrire un’esperienza piacevole e sicura, dall’altra è primario che i partecipanti siano protagonisti attivi; tra divertimento e condivisione, imprevisti ed ostacoli, paure da affrontare e soluzioni da inventare. Ogni partecipante è sollecitato ad esprimere un supplemento di impegno nella gestione autonoma della propria esperienza. Gli educatori attiveranno preferibilmente azioni di sostegno e di rinforzo e, solo quando necessario, di tipo classico/assistenziale.
Crediamo che, per visitare luoghi, conoscere persone, ma soprattutto per scoprire le proprie capacità e potenzialità, sia necessario, a volte, “scomodarsi”: allegria e divertimento ma anche fatica, determinazione e condivisione, sono lo spirito che sta alla base dei viaggi Walk. Le esperienze vissute in autonomia rinforzano l’autostima e con essa la consapevolezza di potercela fare anche “da soli”.
L’esperienza di Walk a Bologna ha permesso a nove ragazzi con disabilità di raggiungere la propria meta in treno, assaporando l’entusiasmo di un viaggio “on the road”. Il gruppo ha soggiornato in tre appartamenti sperimentando la convivenza e, al tempo stesso, una sorta di rapporto di vicinato. Chiacchierare, cucinare, fare la spesa ma non solo, da giovani turisti abbiamo visitato la città e conosciuto la movida bolognese tra aperitivi e cene tipiche!
Bologna è stata la terza tappa di questo progetto reso possibile anche grazie all’interesse di un’azienda del braidese che ha sostenuto i primi due anni, permettendone la nascita e lo sviluppo, in un’ottica di responsabilità sociale ed inclusione nel territorio in cui opera.
Ora si apre un nuovo capitolo, fermarsi non sarebbe possibile e non avrebbe senso visto il successo dell’iniziativa e la validità dei suoi risultati. I partecipanti sono già pronti per un nuovo viaggio e noi siamo pronti ad essere al loro fianco. Rilanciamo quindi il progetto Walk, immaginando altre mete tra le città d’Europa, quelle che prima o poi quasi tutti vorremmo visitare.
Vi terremo aggiornati!
Federica Mortara, Raffaella Campanile, Andrea Gosmar