19 marzo 2020
Scrivo a te…
papà che oggi che è la tua festa ti ritrovi a casa con tuo figlio e, nel fare una passeggiata con lui per togliervi dalla chiusura del tuo appartamento, non sei così rilassato come ti aspettavi perché temi di trasgredire le regole del #iorestoacasa;
mamma che oggi hai preso l’auto e sei andata a fare un giro con tuo figlio perché “forse così si rilassa” e la giornata può scivolare via più fluida, ma che temi di dover dare spiegazioni alle forze dell’ordine;
a te che hai scoperto che usare Symwriter non è poi così difficile e che non occorre una laurea per farlo…sei diventata più brava di noi ora!!!;
a te che porti via il tuo bimbo per permettere al tuo figlio maggiore di poter studiare in video conferenza con i suoi professori in assoluto silenzio e concentrazione;
a te che hai costruito un’agenda visiva ogni giorno di questa lunga sospensione per dare a tuo figlio degli approdi sicuri in un oceano senza confini e riferimenti;
a te che sei preoccupata per il tuo lavoro perché “oggi all’Autogrill non è passato nessuno”;
a te che sei arrabbiato con la scuola e con gli insegnanti ma che poi, in fondo, comprendi che anche loro non erano preparati per essere pronti in una situazione così assurda e impensabile;
a te mamma che sei coraggiosa, che non ti fermi mai, che hai cucito le mascherine per le tue colleghe cassiere perché voi siete in prima linea e che lasci la paura a casa per fare al meglio il tuo lavoro;
a te papà che per lavoro vedi tantissime persone ogni giorno, che hai paura ma che la tieni per te, perché il tuo senso del dovere è altissimo e perché proteggere la tua bimba è la cosa che sai fare meglio;
a tutti voi vogliamo dire che, anche se da lontano, gli educatori di Progetto Emmaus vi sono vicini, tutti insieme con le nostre forze e le nostre fragilità, provando a sostenervi a distanza con gli strumenti che sempre avremo: l’ascolto, l’empatia, la fantasia.
Insieme ne usciremo… Andrà tutto bene.
Gli Educatori del Territorio – Cooperativa Sociale Progetto Emmaus