Fulmine a ciel sereno! bel dire, dal duro significare
allorchè, imprevisto, non voluto, capitar di eventi strani
il viver di chi colpito va tragicamente a mutare
tal similitudine, triste è l’adattare al responso fatale
che la medicina, per Stefania, ebbe a sentenziare:
“male incurabile! può trasformar il vivere in vegetare”
da quel dì anche la speranza ebbi a lasciare
speranza che seppur debole, in simil casi sa aiutare
chi l’asprezza della vita deve fronteggiare.
Momento di grande, incalcolabil valore
avvenne quel dì in cui Stefania
Casa Maria Rosa cominciò a frequentare
facile, con grande gioia è stato il constatare
che, oltre a struttura modello, Casa Maria Rosa
in una grande famiglia si è saputa mutare
grande e pur armoniosa famiglia che a Stefania,
a tutti gli ospiti, oltre tanta attenzione, cure premurose,
sa donare qualcosa di raro valore, sa dare amore.
Mario Fracchia