Son cresciuta con voi. Avevo poco più di 16 anni quando entrai per la prima volta in Emmaus, un mondo nuovo, affascinante e travolgente; qualcosa che mi fece capire che strada prendere nella vita. Ricordo ogni attimo con immenso piacere, ogni volto incontrato che mi ha spinta a portare avanti i sogni, investendo in quello che facevo con amore e passione. Andai a casa un giorno e dissi alla mia famiglia: “Ho finalmente capito cosa fare da grande!”. Da lì iniziai a piccoli passi: tirocinio, borsa lavoro, servizio civile, volevo sempre tenere un piede dentro, con la speranza di un giorno entrare da quel portone e diventare “collega”.
Oggi ho 25 anni e da volontaria sono diventata operatrice: mi porto dietro uno zaino ricco di emozioni, momenti, volti e buffe storie da raccontare… in ogni posto dove sono stata ho avuto la fortuna di conoscere persone che, a modo loro, mi hanno regalato emozioni – io senza emozioni mi sento inutile, sensazione mai provata in questi anni. Ho scalato a piccoli passi, ma arrivata qui posso dire di essere fiera di dove sono e grata delle persone che mi circondano, e che ho incontrato.
Giulia Isaia