Vent’anni sono passati da quella mattina in cui come obiettore attraversai per la prima volta la soglia di Casa Maria Rosa, ma ricordo ancora bene la sensazione di serenità provata. Un giorno dopo l’altro mi resi conto che significava vivere in una grande famiglia, dove ogni persona è un piccolo ma importante tassello che va ad ingranarsi nella grande ruota della vita. Molti i ricordi che porto dentro di quel periodo, e a ripensarci mi vengono in mente così tanti bei momenti che non riesco a sceglierne uno in particolare. Un pensiero speciale va sicuramente agli ospiti, a Mariolino in primis, al quale mi ero molto affezionato. La bontà, la semplicità e la spontaneità d’animo di quelle persone mi hanno accompagnato l’intero periodo e ancora oggi, a distanza di anni, riconosco di aver avuto in cambio molto di più di quanto io abbia dato loro…
Guido Manera