“E’ sempre stato così, dal primo momento che riesco a ricordare. Qualcuno mi segue, mi viene a sbattere contro quando svolto ad un angolo, compare nel sottoterra o nella carlinga di qualche aereo per dirmi qual è stata la lezione per ogni strano accadimento. Dapprima pensavo si trattasse di fantasmi, frutto della mia immaginazione: e agli inizi lo erano. Quale sorpresa quando talune di queste sublimi anime si rivelarono mortali e decisamente tridimensionali come me, tanto sorprese di trovarmi nel mezzo delle loro avventure quanto lo ero io di trovarle nelle mie. Alla fine, naturalmente, non importa affatto chi siano. Alcuni sono stati veri e propri angeli per me, senza che nessuno si fosse mai disturbato di presentarci. Altri mi erano noti da anni prima che ne scorgessi le ali, altri ancora poco raccomandabili…”. (“Via dal nido” di R. Bach).
Desidero lasciare questo pensiero tratto da un brano: che abbia valore di per sé, ma che trasmetta la mia gratitudine nel percorrere un pezzo di strada con ospiti e operatori della Cooperativa. Un percorso di esperienze significative, momenti belli, periodi di difficoltà, cercando di far bene la propria parte. Non è sempre facile ma credo sia importante non dimenticarmi di “farmi dono” dove sono, con chi mi è accanto, con professionalità e sensibilità personali. Fiduciosa di scoprire ancora tanta Bellezza… Grazie…
Patrizia Bonada