Ogni anno, con l’avvicinarsi delle stagioni più calde dell’anno, la cooperativa Emmaus si occupa della gestione di un orto. L’orto, situato nelle vicinanze del cimitero di Alba, è di proprietà della “Fondazione Ferrero”. L’attività, svolta tutti i giovedì mattina, coinvolge ospiti della comunità Emmaus e di vari gruppi appartamento della cooperativa. Promotore del progetto è Roberto Reggio, che assieme ad un pensionato Ferrero e responsabile degli orti, il sig. Pietro, si impegna al massimo per fornire piantine e semi per la coltivazione, oltre a dare un enorme aiuto nel lavoro. Grazie alla loro esperienza ed al nostro duro lavoro, ogni anno si riescono ad ottenere sempre ottimi raccolti.
Il grande pregio del sig. Pietro consiste anche e soprattutto nell’immensa, e da lui abilmente usata, capacità nel coinvolgere le persone in questa attività. Io, devo ammetterlo, non sono mai stato un grande appassionato di agricoltura, nonostante sia un amante della natura. E’ riuscito in pochissimo tempo ad insegnarmi le tecniche principali della coltivazione, facendomi così scoprire la bellezza di questa arte che è l’orto.
Trovo che sia un’attività molto divertente ed istruttiva, utile per conoscersi meglio tra di noi e sviluppare le nostre capacità nel lavoro di gruppo e nella suddivisione dei compiti. L’orto richiede molta costanza, in quanto è necessario bagnare tutti i giorni, soprattutto in questo periodo in cui il clima è molto caldo, inoltre bisogna controllare continuamente le piante e raccogliere le verdure mature, in modo da permetterne la nascita di nuove.
Sono state molte le mattine in cui alcuni miei compagni ed io ci siamo alzati verso le sei e mezza, sette per andare ad innaffiare ciò che avevamo seminato. E’ un impegno però che se svolto con passione porta tante soddisfazioni e soprattutto a… mangiare sano!
Io, anche a nome di tutti i ragazzi che hanno lavorato con me, volevo ringraziare Roberto ed il sig. Pietro, che con grande pazienza ci hanno sopportati ed aiutati nello svolgere i lavori. E se ora le nostre cene sono molto più ricche e salutari è anche merito loro!
Davide
Grande, Reggio! Grazie Pietro.
Sei piaciuto sia a Davide che al vecchio Simo!
E sei anche riuscito a portare avanti l’orto, nuotando tra trasporti e manutenzione. Buono, per un ragazzo della Tua età!?
Io non ci sarei stato all’ altezza, non mi crescono nemmeno + le piante semplici da coltivare.. mmm mmm mmm .. ormai ho optato per il cactus, quello mi cresce?!!.. grrr grrr grrr.. Da Grande, xò, avro ankio il mio Orto ; e finalmete sarò autonomo.
Bravi ragazzi, a presto e ci si vede al “Savigliano”..
..Byez
…che bello che finalmente vedo questo pezzo di terra che non sono mai venuta a visitare…
complimenti per la passione e la costanza….NON MOLLATE
a presto