Cosa facciamo
La disabilità
La psichiatria
I servizi del territorio
Le attività trasversali
L’educazione e i servizi scolastici
Il lavoro con le persone anziane
“Noi operatori passiamo ore del nostro tempo a pianificare, elaborare, discutere e pensare. Siamo convinti di essere indispensabili per i nostri ragazzi, di essere loro un supporto e una guida; a volte sprechiamo fiato in discorsi sull’autonomia e sulla gestione del sé e spesso non ci rendiamo conto che le potenzialità hanno solo bisogno di una piccola scintilla per poter essere alimentate, che il fuoco della vita esiste in ognuno di noi, basta accenderlo.”
Michela
La disabilità
La nostra Cooperativa opera nel campo della disabilità attraverso la gestione di strutture residenziali e di attività territoriali in convenzione con le varie ASL e Consorzi Socio Assistenziali.
I Gruppi Appartamento (G.A.) Sotto Sopra, Tetti Blu, Pepe Nero e La Rocca, offrono ospitalità e assistenza a persone con disabilità cognitiva e/o fisica, che abbiano la necessità di aiuto e di sostegno emotivo nella cura della persona e nella gestione della casa, nonché nell’ usufruire delle opportunità di socializzazione e lavorative presenti sui territori di Alba e Bra.
Sono strutture con capacità ricettiva di 4/6 posti letto e hanno una copertura nella fascia pomeridiana – notturna (tipo A) o diurna (tipo B), per venire incontro ad ospiti con necessità e abilità residue differenti. Propongono inoltre ricoveri di sollievo durante i fine settimana o in altri momenti per periodi più lunghi.
Gli obiettivi del servizio sono il potenziamento della cura del sé e del proprio ambiente, l’apprendimento delle capacità di convivenza sociale, l’aumento dell’autonomia sociale ed abitativa, del senso di identità e dell’autostima dell’ospite, nonché la garanzia di tutte quelle cure che normalmente sono prestate dalla famiglia.
Presso le 2 Comunità Alloggio di tipo B Aurora e Casa Maria Rosa sono ospitate persone con disabilità che hanno necessità di supporto educativo e sostegno tutelare.
Le strutture operano per il raggiungimento di adeguati livelli di autonomia degli ospiti e una buona qualità della vita, con particolare attenzione al contenimento psicologico ed emotivo, alla cura del sé e al mantenimento delle abilità acquisite, perseguendo gli obiettivi richiesti dai servizi invianti sulla base dei progetti educativi individuali. Il servizio è garantito 24h su 24h durante tutto l’anno.
La psichiatria
La Comunità Emmaus è una struttura protetta di tipo B ad elevata intensità terapeutica ed intervento riabilitativo per pazienti segnati dall’esperienza del disturbo mentale. La comunità è situata nel centro storico di Alba, ed è progettata per una concreta integrazione con il territorio attraverso un costante impegno di confronto con il tessuto urbano circostante.
Il servizio mira al contenimento psicologico ed affettivo degli ospiti, allo sviluppo delle capacità emotive nell’affrontare le relazioni significative e le relazioni esterne, oltre alla cura del sé, dell’ambiente di vita e alla creazione di una rete esterna rispetto al lavoro e al tempo libero. La Comunità prevede una copertura con personale qualificato 24 h su 24h tutti i giorni dell’anno.
I Gruppi Appartamento Ariete, Due Passi, Si può Fare e Convivenza Guidata ad Alba, ospitano pazienti in carico ai Centri di Salute Mentale per rispondere ai requisiti di residenzialità assistita; sono rivolti a persone che hanno raggiunto un buon livello di autonomia personale, pur necessitando ancora di un supporto, sia nella gestione della quotidianità sia nello sviluppo del proprio progetto di vita. I G.A. accolgono un massimo di cinque inquilini e sono al medesimo tempo la casa per chi le abita, lo spazio di lavoro per l’équipe, un luogo d’incontro, di crescita personale e di convivenza.
L’inserimento in queste strutture avviene tramite un contratto stipulato tra tutte le parti coinvolte: ospite, familiari, operatori del Servizio Inviante, équipe che definiscono i reciproci impegni, gli obiettivi che si vogliono raggiungere e la durata del progetto. I contratti sono individuali, possono avere una scadenza variabile e sono rinnovabili.
Gli appartamenti sono tutti situati in centro ad Alba per facilitare l’accesso ai vari servizi e favorire il reinserimento sociale. Obiettivi dei G.A. sono raggiungere e mantenere un buon equilibrio psico-fisico e l’autonomia nella cura di sé, gestire le relazioni sociali dentro e fuori il Gruppo Appartamento, perseguire gli obiettivi e i reciproci impegni e prendersi cura della rete familiare e mantenere i riferimenti amicali.
I servizi del territorio
In collaborazione con il Consorzio Socio Assistenziale Alba Langhe e Roero è attivo il Servizio di educativa territoriale e domiciliare che prevede la presenza di un Educatore Professionale che affianchi la persona nella sua quotidianità, con l’obiettivo principale di aumentarne le autonomie attraverso l’attuazione di progetti educativi individuali, in particolare attraverso attività di gruppo e laboratori aperti, progetti di convivenza guidata e laboratori.
Il servizio di assistenza domiciliare prevede la presenza di un Operatore Socio Sanitario che intervenga presso l’abitazione della persona e che la affianchi nello svolgere attività riguardanti la cura del sé, oltre la presenza di Operatori non professional per accompagnamenti in terapie e visite mediche.
Il Servizio di assistenza alla Comunicazione prevede l’intervento di E. P. affiancati a minori con problematiche sensoriali, legate alla vista e all’udito, con l’obiettivo principale di essere dei mediatori della comunicazione. L’intervento si svolge durante le attività scolastiche e pomeridiane.
Da febbraio 2015 è partito sui territori di Alba e di Bra il progetto Home care premium con il Consorzio Socio Assistenziale di Alba Langhe e Roero e la S.O.C. Servizi Sociali di Bra dell’ASL CN2, con il sostegno dell’INPS , che prevede l’attivazione di nuovi servizi per persone non autosufficienti in un’ottica di welfare aziendale.
Sul territorio di Bra, con la S.O.C. Servizi Sociali dell’A.S.L. CN2, è attivo il Progetto di Promozione all’Autonomia e Adolescenti rivolto a creare un luogo neutro di incontro e confronto per minori e giovani disabili del territorio. La finalità generale del servizio è quella di creare un luogo neutro di incontro e confronto tra persone (disabili e non) che possano relazionarsi attraverso attività aggregative, espressive e culturali, per la progettazione di percorsi di autonomia, in relazione ai limiti e alle capacità del soggetto disabile.
Il progetto prevede la presenza di un Educatore che accompagna i minori o giovani disabili in percorsi di socializzazione ed integrazione all’interno della comunità locale, sostenendo al tempo stesso la famiglia nell’affrontare il percorso di autonomia che il familiare sta intraprendendo.
Accanto a questi la nostra cooperativa segue il Servizio Inserimenti Socializzanti finalizzato all’inserimento attivo di persone diversamente abili in un contesto lavorativo, attraverso percorsi educativi, formativi e socializzanti.
Le attività trasversali
L’immaginazione è più importante della conoscenza.
Albert Einstein
In un’ottica di inclusione sociale, volta anche a rafforzare le reti famigliari e territoriali, nel 2015 si sono promosse nuove iniziative e progetti per stimolare il confronto e sviluppare le potenzialità delle persone di cui ci prendiamo cura, attraverso percorsi condivisi, costruiti e sostenibili.
Tra le tante attività proposte si sono proposte anche quest’anno la musicoterapia, l’arteterapia, il laboratorio sensoriale, la drammaterapia, la ginnastica dolce del laboratorio Noi 4 e la radio, la danzamovimentoterapia, lo Special basket, la pet therapy, la piscina, i laboratori di cucina, i percorsi sull’affettività, l’orto sociale, il laboratorio Loro del mattino, l’ippoterapia etc.
Percorsi e progetti che grazie a volontari, Fondazioni ed enti di erogazione, piccoli e grandi sostenitori, proponiamo per aumentare le interazioni positive tra gli ospiti e gli utenti e che non si esauriscono nel puro intrattenimento, ma hanno una funzione riabilitativa e terapeutica.
Tra le iniziative di gruppo esterne alla Cooperativa ci sono i viaggi, le gite, gli incontri culturali e i soggiorni che crescono e stimolano nuove relazioni personali e di socializzazione.
Impratichiamoci divertendoci, insieme è il progetto finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Torino che ha permesso nel 2015 di sostenere l’attivazione di inserimenti socializzanti e/o lavorativi, attivando piccoli progetti in collaborazione con aziende del territorio e/o attività interne alla cooperativa.
Con il sostegno della Fondazione, nel corso dell’anno si sono anche avviate le attività di integrazione sociale strutturate nel progetto Oltre l’inclusione, per la qualità della vita, che comprende i diversi laboratori interni e le attività sportive ed agricole.
In collaborazione con la Casa di Reclusione di Alba, abbiamo partecipato alla seconda edizione del progetto denominato Laboratorio di Pet Therapy, con l’Associazione Recuperamiamoli.
Il progetto ha coinvolto dodici detenuti che, dopo un periodo di formazione teorica/pratica, grazie al contributo del Comune di Alba, e con la supervisione del Responsabile tecnico e dei volontari dell’Associazione, hanno realizzato un percorso completo di Interventi Assistiti con gli animali della durata di circa due mesi presso la nostra Comunità alloggio Casa Maria Rosa.
I cani impiegati per la realizzazione del Laboratorio di Pet Therapy (Kerry, Doris, Anya, Maia, Simba e Penelope) provengono tutti dal canile, da situazioni di abbandono o maltrattamento e dopo un periodo di recupero comportamentale nel corso del quale gli animali hanno superato le problematicità derivanti dall’abbandono e dalla vita in canile ed intrapreso un percorso di addestramento finalizzato a renderli dei perfetti pet-partner .
Il 2015 ci ha visto attivi su diverse progettazioni con il Comune di Bra tra cui Community Skills, percorsi di volontariato civico ed inclusione sociale da parte di persone disabili, e We can do per l’avvio di sperimentazioni in ambito della promozione e dell’animazione, con il sostegno della Fondazione CRT. Sul territorio, grazie ad un contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Bra, si sono portate avanti anche le esperienze di convivenza guidata nel progetto Vivere insieme in autonomia, avviate nel 2014, e il laboratorio di falegnameria, senza dimenticare l’annuale appuntamento estivo del soggiorno Freeholiday e delle attività settimanali del progetto Freeway.
Il 9 ottobre 2015 presso la sede operativa di Bra in Via Adua n. 4 abbiamo inaugurato il Centro Educativo Territoriale ‘LAB4’ . Il CET è uno spazio fisico e di lavoro nel quale gli Educatori Professionali, in collaborazione con la S.O.S. dei sevizi sociali dell’Asl CN2 ed il Comune di Bra, svolgono attività a sostegno delle persone con disabilità fisica e psichica, realizzano progetti che hanno come obiettivo l’autonomia personale e sociale di quest’ultimi.
La realizzazione del centro educativo è frutto di un percorso di lavoro complesso ed articolato che trova le sue radici nel lavoro, quasi decennale, svolto dall’equipe degli educatori che operano sul territorio braidese.
L’idea è quella di creare uno spazio, già funzionante, che possa essere un punto di riferimento per le persone che gravitano intorno a progetto Emmaus, per le loro famiglie, e per gli stakeholder che si occupano di fragilità sociale e disabilità.
All’interno di LAB 4 troviamo spazi idonei per realizzare al meglio i progetti educativi a favore delle persone che abbiamo il privilegio di “educare”: una cucina attrezzata e funzionante, un laboratorio di piccola falegnameria realizzato anche con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Bra, una stanza per la riabilitazione psico-educativa.
La collocazione al centro della città ci da l’opportunità di contaminarci con altre realtà che operano nel sociale e potenziare scambi e le collaborazioni con il mondo profit.
E’ all’interno del Lab4 che nasce il ‘Gruppo Liberabolla’: uno spazio aperto ai pensieri di ognuno, dove i ragazzi possono attingere alle loro potenzialità e capacità di scelta, ai propri talenti e punti di forza, perché stare insieme è occasione per mettersi in gioco, sviluppare capacità e competenze e strutturare una parte considerevole della personalità sociale.
Il gruppo diventa un buon terreno per sviluppare ed esercitare le life skills, ovvero le competenze che portano a comportamenti positivi e di adattamento che rendono l’individuo capace di far fronte efficacemente alle richieste e alle sfide della vita di tutti i giorni, la consapevolezza di sé, il senso critico, la gestione delle emozioni, la comunicazione efficace, la creatività etc, che nel contesto di Liberabolla possono essere sperimentate e migliorate.
La Comunicazione Aumentativa e Alternativa (C.A.A.)
Siamo tutti abituati a comunicare, si tratta di un bisogno, di una priorità per ogni persona; la comunicazione è un fondamentale diritto umano. Attraverso la comunicazione ci si apre alla relazione con l’altro e si crea la nostra identità personale.
La quotidianità “normale” ci mostra una comunicazione che si avvale di parole, scrittura e linguaggio del corpo ma, in molti casi di disabilità cognitiva, sensoriale o motoria, chi ne è affetto non può affidare la sua comunicazione al corpo, all’espressione del viso, alla sua voce o alla scrittura.
Queste persone vivono una delle condizioni più difficili da sostenere: quella del silenzio forzato. (…) Il termine C.A.A. viene usato per descrivere tutte le modalità di comunicazione che possono facilitare e migliorare la comunicazione: si definisce aumentativa perché, anziché sostituire, va ad incrementare le possibilità comunicative naturali della persona, si definisce alternativa perché utilizza modalità di comunicazione alternative e diverse da quelle tradizionali.
Nell’ambiente educativo è ricorrente il tema della C.A.A.: corsi e seminari danno la possibilità di formarsi su questo argomento. Negli ultimi anni, le figure professionali e le realtà che quotidianamente hanno a che fare con la disabilità sono stati “toccati” dalle varie sfumature che la CAA può avere. (…)
Nel 2015 Progetto Emmaus ha potuto sperimentare e divulgare l’utilizzo della C.A.A. in due laboratori distinti: la rassegna annuale “Buoni frutti” organizzata da Kairon ad Alba e il “Salone del libro per ragazzi” proposto dal Comune di Bra. Grazie agli interventi e agli strumenti della Comunicazione Aumentativa Alternativa molte persone disabili sono riuscite ad ottenere un’“indipendenza” comunicativa o hanno comunque l’opportunità di esprimersi attraverso un codice efficace che garantisca loro vere opportunità di vita, educative e sociali.
Alessio
8Mani
8Mani è il Vino Sociale di Progetto Emmaus nato in collaborazione con Solo Roero, associazione di tre giovani viticoltori Alberto, Enrico e Luca, che si sono associati per tutelare i vitigni tipici del territorio roerino.
Dall’incontro delle due realtà nasce l’idea di produrre un vino ‘buono’, carico di valore relazionale ed etico. Manuele, per primo, Gianluigi, Lorenzo, Luca, Christian hanno affiancato i produttori nella vendemmia e nel lavoro in cantina, insieme agli Educatori Professionali Alessandro ed Antonio, e per ognuno di loro è stata un’esperienza arricchente e di crescita.
I giovani si sono misurati con la fatica, scoprendo, giorno dopo giorno, la forza fisica, quella interiore e la meraviglia del ciclo della natura che si compie.
Anche per l’associazione è stata un’avventura importante, che ha valorizzato ancor di più la loro straordinaria capacità di accogliere l’altro. Agricoltura ed enologia, raccolta delle uve biologiche, passione per la terra: lo scambio tra il sapere, l’esperienza di chi lavora tutti i giorni in vigna ed in cantina, e l’aspettativa forte di giovani ragazzi di poter avere un lavoro vero, mettendo a frutto le proprie competenze operative, il sogno che nasce dall’incontro di due passioni, quella per la produzione di vino e quella per il lavoro sociale.
L’esperienza e la competenza dei nostri amici viticoltori, il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, e la forza di volontà delle persone di cui ci occupiamo, che vivono il disagio sociale e che desiderano fortemente ritrovare una dignità perduta o dimenticata, ci hanno permesso di realizzare questo sogno.
Le nostre colleghe, artiste, Katia e Roberta hanno poi coinvolto gli ospiti delle comunità alloggio per l’ideazione delle grafica delle etichette, realizzando un laboratorio di arte terapia sul tema del vino e della vigna. Gli ospiti hanno liberato la fantasia, elaborando decine di immagini d’autore da cui ha preso vita l’etichetta finale del vino, curata dal grafico Landis.
Il nome è stato scelto dopo una votazione lanciata con il sondaggio on line a marzo, attraverso il sito e la newsletter di cooperativa, e così, grazie all’aiuto di tutti, è nato 8mani!
Il Cantiere Nuovo Welfare e il Progetto Vela
Il Cantiere nuovo welfare della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo ci ha visto partecipi fin dall’inizio alla co-progettazione sul welfare aziendale insieme ai Servizi Sociali di Alba e di Bra: il progetto Talenti Latenti è stato finanziato con un contributo all’Asl CN2 di 200.000 euro. La nostra Cooperativa realizzerà operativamente alcune azioni di educazione finanziaria.
Nel 2015 è proseguita anche l’attività all’interno del Progetto Vela della Fondazione CRC con la presenza al tavolo istituzionale di lavoro del Presidente di Progetto Emmaus e la co-conduzione dei gruppi per genitori della Dott.ssa Sperone a fianco della Prof.ssa Marchisio (Università degli studi di Torino).
Scuola di Autonomia
È proseguita nel corso dell’anno anche la Scuola di Autonomia sui territori di Alba e Bra, avviata insieme a Bottega del Possibile e Fondazione CRC, in collaborazione con Slow Food, con ottimi risultati per i partecipanti, che sono stati accompagnati in un percorso attivo di acquisizione di abilità concrete per vivere in modo autonomo in collaborazione con persone esperte del territorio e operatori.
Le iniziative si inseriscono all’interno di una progettazione differenziata volta al sostegno di famiglie in difficoltà, adulti fragili non del tutto autosufficienti nella funzionalità e nelle incombenze della vita quotidiana, persone con disabilità e/o pazienti psichiatrici al termine del percorso in gruppo appartamento, adulti fragili per carenza di risorse personali e/o famigliari e/o sociali.
I progetti sono realizzati in collaborazione con i Servizi Sociali sui territori di Alba e di Bra e hanno coinvolto nel 2015 oltre dodici destinatari.
Gli interventi vengono realizzati con operatori diversi quali Infermieri professionali, Educatori professionali, Operatori socio sanitari, Assistenti sociali e personale non professional e calibrati sulla base delle diverse richieste degli Enti Gestori.
Ippoterapia
La Comunità Alloggio Aurora di Pollenzo ha partecipato alle attività di ippoterapia proposte dal Centro Ippoterapico di Fossano gestito dai signori Marilena e Roberto insieme ad un folto gruppo di volontari preparati.
Martedì 24 Febbraio 2015 abbiamo dato l’ultimo saluto a Laura Calamera (Lauretta), ospite dal 2006 della comunità Aurora a Pollenzo (Bra). Sono stati nove anni intensi, belli, faticosi nell’ultimo periodo. Sicuramente bello è stato il ringraziamento dei famigliari per come in questi anni gli operatori della comunità sono stati vicini a Lauretta.
I Fallo Tattico
E’ continuata anche nel 2015 l’intesa attività calcistica delle squadre di cooperativa I Fallo Tattico e la squadra Un Tattico Fallo.
Accanto al quadrangolare “Terzo torneo di calcio a 7 Social Football Club – Memorial Palma”, i Fallo Tattico hanno partecipato al campionato UISP di calcio a 5 “Matti per il calcio” e alla prima edizione del campionato “Terzo Tempo”, presso il Centro Sportivo “Boblingen – Village” di Via Teodoro Bubbio ad Alba, promosso dall’Associazione SportAbili con le diverse realtà locali che condividono la valenza educativa e riabilitativa dello sport per e con le persone in difficoltà.
L’attesa delle partite, la partecipazione, l’impegno, il sacrificio, la condivisione col gruppo di pari sono alcuni degli ingredienti vincenti, sperimentati negli anni.
Con grande soddisfazione degli organizzatori, tutte le partite sono state infatti caratterizzate da sano agonismo mai disgiunto da rispetto ed onestà (elementi, ha sottolineato il portavoce degli arbitri nel suo intervento dopo la finale, che non sempre si ritrovano nei campionati agonistici).
L’Orto di Progetto Emmaus
È continuata anche nel 2015 l’attività dell’orto di Progetto Emmaus, a cui partecipano molti ospiti delle nostre strutture, accompagnati da due operatori, e si svolge presso l’Azienda Agricola di Taliano Giuseppe.
I partecipanti sono stati guidati da Mite Taliano alla scoperta del ciclo produttivo della terra con l’obbiettivo di preparare i piantini destinati all’orto che la parrocchia di San Giovanni ha messo a disposizione per questa importante attività.
A maggio il progetto si è realizzato anche nell’orto in via Macrino ad Alba.
Il progetto nasce da sinergie di diversi enti e associazioni: Fondazione CRT, Associazione San Giovanni, Associazione Turismo in Langa, Azienda Agricola Taliano Giuseppe, Parrocchia di San Giovanni e Cooperativa Sociale Progetto Emmaus.
I laboratori Loro del mattino
Per tutto l’anno si sono portate avanti le attività laboratoriali del gruppo “Loro del mattino”, che si svolge ad Alba presso la sede dei servizi territoriali in Corso Matteotti 3.
Il laboratorio è molto vivo; attività manuali, bricolage, piccoli e grandi realizzazioni, che a Natale ha permesso di realizzare un progetto di apertura al territorio, di dono verso gli altri.
Il gruppo si è messo in gioco e ha ri-pensato al Natale non solo come richieste verso se stessi, ma essere risorsa per gli altri. Da qui l’idea di vivere il Natale in quest’ottica creando bellissimi alberelli in legno che sono poi stati donati alle diverse realtà locali, associative e commerciali, con cui si collabora sul territorio.
L’educazione e i servizi scolastici
La Scuola materna N.S. del Suffragio
Nel 2015 è partito il progetto “Una scuola a misura di famiglia” avviato grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo.
L’iniziativa ha previsto la realizzazione di diversi laboratori e attività per bambini dai 4 ai 7 anni tra cui i laboratori Drama club, Gioco in movimento e Teatro in Gioco, il laboratorio di lingua inglese e una serie di incontri pensati e rivolti ai genitori su diverse tematiche relative all’educazione e alla genitorialità.
Tra le tante attività dell’anno: la Settimana del gioco in scatola, l’iniziativa Alba Truffle Bimbi realizzata durante la Fiera del Tartufo grazie alla collaborazione tra comune di Alba, Ente Fiera e le Colline di Giuca, per il terzo anno consecutivo il percorso di acquaticità con i bambini grandi presso la Piscina SARI di Alba, la festa dei nonni ad ottobre, la vendemmia grazie all’ospitalità della Cantina Demarie Monica e Matteo ci hanno accompagnato nelle loro vigne a settembre, le letture animate della Bibliobici con il Signor Mondo, il Signor Biblioteca e la Signorina Teatro nell’evento organizzato dalla Biblioteca Civica di Alba, l’Estate Bimbi 2015 con oltre 45 bambini, la gita a Bra al Museo del Giocattolo, la gita di fine anno a Torino dove abbiamo visitato il MUSEO “A COME AMBIENTE”, la partecipazione alla giornata benefica ad Alba del Budego Day ‘La focaccia che fa bene’, la giornata con l’associazione Vip dei Nasi Rossi, l’orto, le feste del papà e della mamma, la settimana del Dona Cibo, la Pasqua, il carnevale e le Maschere di Alba, Bingo e le bugie, la mostra dedicata a Felice Casorati organizzata dalla Fondazione Ferrero, l’iniziativa Formicamica dell’Associazione Altrocanto e tanto altro ancora!
L’Estate Ragazzi di Pocapaglia e Santa Vittoria d’Alba
Nel mese di luglio si sono realizzati, per il secondo, l’Estate Ragazzi di Pocapaglia e quello di Santa Vittoria che hanno visto oltre 200 iscritti, dalla prima elementare alla terza media, impegnati dal lunedì al venerdì in giochi, laboratori, balletti, attività, gite e molto altro ancora.
Il tema delle attività estive era ‘Meno video più giochi’ al fine di incentivare proposte educative legate al benessere e allo stare insieme ‘davvero’.
I bambini hanno partecipato all’attività Yoga della risata, realizzata dall’happiness coach Davide Fissore, e tante attività sportive, che si sono concluse con una splendida serata che ha visto la partecipazione di circa 300 persone.
Come nel 2014, si è ripresentato un mese di intenso lavoro ma ricco di divertimento e soddisfazione, con ampio gradimento delle Amministrazioni comunali, sempre collaborative e disponibili, e delle famiglie dei bambini e ragazzi iscritti.
Il lavoro con le persone anziane
A partire dal 2003 la Cooperativa fornisce il Servizio di assistenza notturna presso la Piccola Casa della Divina Provvidenza di Alba rivolto a persone anziani e disabili che vi sono ospitate. Il servizio si svolge dalle ore 22 alle ore 7 dal lunedì alla domenica tutto l’anno, prevede la presenta di operatrici per l’assistenza specializzata individuale rivolta agli ospiti.
Presso le Case di Riposo di Monforte, La Morra, Sanfrè e Cherasco è attivo il servizio educativo diurno che prevede la presenza di personale qualificato per la realizzazione di attività educative, ricreative, laboratori e momenti di aggregazione rivolti a persone auto e non auto sufficienti con la realizzazione di attività assistenziali, ricreative, educative, laboratori e momenti di aggregazione rivolti a persone auto e non auto sufficienti.
Dal 2012 La Cooperativa fornisce il servizio assistenziale rivolto alle Suore Luigine presenti nella struttura di La Morra grazie a sei operatrici e una cuoca, un’infermiera e una psicologa con mansione di Coordinatrice del servizio.
Le esigenze delle suore determinano le mansioni; la priorità viene data alla cura della persona, incluso l’aiuto nell’alimentazione delle ospiti che necessitano di assistenza.